Treni: “non smetteremo di insistere”

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Arriva, uno dei più grandi operatori di servizi di trasporto in Europa, non è interessata a partecipare al bando di gara regionale per la gestione della linea ferroviaria Modena – Mantova. E’ stata così smentita l’indiscrezione che era circolata nelle scorse settimane. A correre per l’assegnazione del servizio ci sarà Trenitalia, che ha il monopolio da anni, ma a condizioni che sono state delineate nel corso di un primo incontro a Bologna.
Erano presenti: Maurizio Tubertini, responsabile Servizio Ferrovie della Regione Emilia Romagna, insieme al tecnico regionale Cesare Sgarzi, Maurizio Maletti, amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità di Modena, e l’assessore alla mobilità del Comune di Carpi Cesare Galantini, accompagnato dal mobility manager Paolo Gualdi. Nel corso dell’incontro, a Carpi è stata riconosciuta la costante dedizione alla causa nel corso del tempo: da anni il Comitato Utenti, insieme ai pendolari e all’Amministrazione Comunale, insiste sulla necessità di migliorare il servizio ferroviario ma, nonostante ciò, pochi sono stati i risultati conseguiti e le soppressioni dell’estate scorsa (undici i treni soppressi nella mattina del 21 luglio) sono a testimoniare il disagio che studenti e pendolari affrontano. Intanto, a causa della crisi economica e della necessità di risparmiare, sono sempre di più le persone che scelgono di percorrere in treno la tratta Carpi – Modena e sarebbe opportuno che ci si occupasse anche di loro, oltre che dei treni ad Alta Velocità. “La mia presenza – ha precisato l’assessore ai Trasporti del Comune di Carpi Cesare Galantini – è stata percepita come un ulteriore indicatore di attenzione e, grazie alla mia esperienza di sindacalista nel settore dei trasporti e alle mie conoscenze tecniche abbiamo interloquito in modo positivo”. Un primo risultato è già stato ottenuto “con la promessa, di cui si farà portavoce la Regione presso il gestore, del rinnovo completo del materiale rotabile entro i primi mesi del 2017. Oggi i treni si guastano perché non sono più affidabili. Si è discusso anche del raddoppio del binario tra Soliera e Carpi, già previsto da tempo sulla carta ma di cui, a breve, non è prevista la realizzazione; della manutenzione diurna del binario singolo che provoca interruzioni al traffico e sarebbe da svolgere di notte; della scomodità dell’arrivo alla stazione di Modena al binario 5 non coperto da pensilina e disagevole”.
L’idea dell’assessore Galantini è quella di valorizzare l’intera tratta Verona – Mantova – Carpi – Modena perché acquisti più importanza e “altra suggestione condivisa è stata quella di collegare Carpi agli ospedali di Sassuolo e Baggiovara per mettere in contatto il nord e il sud della Provincia di Modena”. E, “siccome non siamo andati a Bologna soltanto per portare a casa delle promesse, ma per proporre anche soluzioni virtuose – conclude Galantini – abbiamo avanzato l’idea di un collegamento con la stazione Mediopadana, per offrire un servizio, attraverso una navetta, a coloro che devono raggiungere la stazione reggiana per salire su un treno ad Alta Velocità”.
In conclusione, l’assessore Galantini si dichiara “confortato dall’incontro” e, ben sapendo che in clima prelettorale le promesse si sprecano, tornerà a Bologna “tra due mesi per bussare alle stesse porte”.
Sara Gelli