L’ex Dc si schiera col Pd contro i Grillini

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A dare man forte ad Alberto Bellelli alle prossime Amministrative, ci penserà la vecchia Dc. E’ nata infatti una lista di appoggio alla sua candidatura la cui mission è “evitare che la seconda forza politica carpigiana, ovvero i 5 Stelle portino il Partito Democratico al ballottaggio”. Parola del democristiano doc, il giornalista carpigiano Rossano Bellelli, classe 1941.
Nella lista (il cui nome è ancora al vaglio), dove convivono diverse correnti, l’imperativo è chiaro: “portare voti ad Alberto Bellelli”. Il gruppo è composto da “24 nomi. Persone, in larga parte giovani a parte qualche rara eccezione, che provengono da culture di pensiero diverse. Insomma – ribadisce Rossano Bellelli – non ci sono uomini di partito del passato per intenderci”. La lista, che avrà anche una forte partecipazione femminile, è ancora in costruzione e i nomi, mentre chiudiamo il giornale, (ndr mercoledì 2 aprile) non sono ancora noti. “Sul nome del capolista – prosegue Belleli – c’è ancora discussione interna. Stiamo vagliando una rosa di tre: tutti personaggi di alto profilo e molto conosciuti in città”. Insomma una lista civica creata tra politici consumati, per drenare voti tra i nostalgici di un tempo che fu, i cattolici indecisi e le pecorelle smarrite di centrodestra. “Nata perché la lista civica che contribuii a fondare cinque anni fa (ndr Alleanza per Carpi) non è stata disposta a fare una trattativa col candidato sindaco del Pd. Un errore grave e non solo per me”. Se nella lista infatti, ci sono giovani motivati alle prime armi, politicamente parlando, dietro di loro ci sono invece persone che di politica ne masticano da decenni: dal socialista Andrea De Pietri a Federico Boccaletti, allo stesso Bellelli, per la stesura del programma. “Gente che crede e lavora a questo progetto pur restandone fuori, affinché sulla scena politica si affacci il nuovo che avanza”, spiega l’ex Dc. Il programma della lista, partendo dai nove punti base proposti dal candidato del Pd, si limiterà a porre alcune “sottolineature”. In particolare relativamente ai “tempi di realizzazione dei vari progetti. Uno “stile alla Renzi”, conclude Rossano Bellelli che, in questa operazione, ha trovato anche l’appoggio interno al Pd dell’ingegner Marc’Aurelio Santi.  Un’operazione che potrebbe rievocare la lista civica Carpi 2009  – Campedelli sindaco. In quel caso, alla capolista Miria Ronchetti, premiata con un assessorato, non andò tanto bene. Tutti ricorderete il suo scivolone su Facebook quando associò preti, aborto e pedofilia. Un irriverente frappè che obbligò l’imbarazzato Campedelli a revocarle ogni delega, dandole così il benservito. “Tra quella lista e la nostra vi è una profonda differenza: la loro nacque su sollecitazione del sindaco, la nostra, al contrario, è stata proposta ad Alberto Bellelli che ha a sua volta accettato con piacere il nostro appoggio. Inoltre tra i 24 nomi, a parte qualche socialista e qualche ex Dc, vi sono persone che non hanno mai avuto impegni politici”.  Ma cosa chiederà Rossano Bellelli in cambio del proprio sostegno al candidato di Centrosinistra? “Intanto dobbiamo portare voti e vincere – chiosa – poi ne parleremo”. E mentre a livello nazionale i paladini della Balena bianca vogliono resuscitare il partito di Alcide De Gasperi, in città, i nostalgici della Dc hanno fatto di meglio: si sono stretti al Pd. Che siano la medesima cosa? Renzi docet.
Jessica Bianchi