Le serrature della discordia

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Il prossimo avvio della tariffazione puntuale sta sollevando numerose lamentele. Tra le più frequenti quelle relative alle dimensioni dei bidoni in dotazione a ciascuna utenza: troppo ingombranti soprattutto per coloro che vivono in condominio e non sanno dove tenerli per non ostruire di spazzatura le aree cortilive, i posti auto o i balconi di casa. Un altro fronte caldo è quello relativo alla sicurezza: “considerata la quantità di furbetti che ci sono in giro – lamentano alcuni residenti di Fossoli – tutti i bidoni dovrebbero essere dotati di lucchetto. Nel momento in cui però si espongono affinché vengano svuotati, chiunque può gettarvi ciò che vuole. E per noi, che viviamo a ridosso di una strada ad altissima percorrenza, questo rischio è davvero reale. Tutti noi, con responsabilità e senso civico, ci impegniamo quotidianamente a separare i rifiuti. Perché la maleducazione e la mancanza di rispetto di altri dovrebbe farci rischiare una multa salata? Aimag dovrebbe tutelarci, dotando i bidoni in nostra dotazione di serrature senza alcun aggravio economico”. Ricordiamo che i bidoni dedicati al’indifferenziato dovranno essere esposti solo se completamente pieni quindi, se qualcuno dovesse infilarci il proprio sacchetto, farà poco danno, dal momento che la tariffa degli utenti è legata al numero dei conferimenti e non al peso dei rifiuti. “Nemmeno nel caso in cui gli operatori trovassero delle sportine al fianco dei bidoni verrebbero comminate delle multe, poiché chi abbandona rifiuti, se non colto in flagrante, ovviamente resta ignoto e, pertanto, non perseguibile”, spiegano i tecnici di Aimag.  Chi volesse comunque dotarsi di un bidone a prova di furbetti potrà “recarsi direttamente presso il magazzino di Aimag in via Einstein e far fronte a una spesa di 33 euro a contenitore – spiegano dalla multiutility – mentre coloro che se lo faranno recapitare a casa ne pagheranno 91”. I consistenti costi delle serrature sono imputabili al fatto che “sono universali, ovvero vengono aperte direttamente dall’operatore al momento dello svuotamento, evitando così agli utenti di farsi carico di tale onere”. I tempi si sa, sono magri: la crisi morde duro e ogni spesa aggiuntiva può fare la differenza sul menage famigliare. Ergo chi vorrà ingegnarsi potrà farlo, ricorrendo a lucchetti propri e  avendo cura di aprirli ogni volta che il bidone verrà esposto per lo svuotamento: “non è una pratica che vogliamo incoraggiare, ma sarà comunque tollerata”, assicurano da Aimag.
Jessica Bianchi