Il nuovo volto della Festa del Racconto

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Personaggi & Interpreti, sarà questo il filo rosso dell’XI edizione della Festa del Racconto, che si svolgerà a Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera dall’8 al 12 giugno 2016. Caratteristica della manifestazione, concepita grazie alla nuova direzione artistica di Raffaele Cardone, è un nuovo sguardo sul futuro della letteratura e alla sua relazione con gli altri linguaggi della narrazione, con particolare attenzione al cinema e al teatro, insieme all’ampliamento del format canonico della Festa, con classiche conversazioni con gli autori che si alternano a monologhi, lezioni, conferenze e interventi a braccio. Grande cura è stata prestata anche ai giovani lettori, con ben 21 appuntamenti del programma per ragazzi, e alla moda, elemento caratterizzante l’economia e la storia del territorio. Spetterà a Maurizio de Giovanni il compito di dare il via all’anteprima della Festa, mercoledì 8 alle 21 in piazza della Repubblica a Soliera, in un reading che prenderà le mosse da due serie di grande successo come quella del commissario Ricciardi e quella dei Bastardi di Pizzofalcone. A seguire, il celebre autore dialogherà con Pierluigi Senatore.  Successivamente, alle ore 22.30, Emidio Clementi e Stefano Pilia dei Massimo Volume, saranno protagonisti di una performance dedicata a La ragione nelle mani, romanzo in cui quasi tutti i protagonisti hanno a che fare con la musica.  E sempre la musica continuerà ad essere il tema centrale della serata di giovedì 9 quando, sempre in piazza della Repubblica a Soliera, alle ore 21, Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò e Max Collini degli Offlaga Disco Pax si cimenteranno in Spartiti, un reading tra letteratura e musica sulle orme di Pier Vittorio Tondelli, Simona Vinci, Paolo Nori e tanti altri.  Nel frattempo, alle ore 21.30, in piazza Castello a Campogalliano, Gianni Biondillo parlerà dell’arte del racconto, a partire dai suoi polizieschi urbani capaci di restituire le molte facce di una grande città.  Sarà invece la moda ad inaugurare il programma di appuntamenti di venerdì 10 a Carpi, presso la Sala dei Mori di Palazzo dei Pio, quando, con L’Atlante degli armadi, verranno portate in scena, in un’installazione e performance con letture, le storie personali, le emozioni e i ricordi celati nelle pieghe dei vestiti raccolti nelle case della città, e raccontati attraverso piccole storie estratte da quel grande archivio esistenziale rappresentato dai nostri vestiti.  Le parole di Elena Ferrante, autrice (o autore?) ammantata di mistero, capace come pochi altri scrittori italiani di catturare, con i suoi romanzi, l’attenzione mondiale, prenderanno poi vita per mezzo del talento di Anna Bonaiuto, che alle ore 21.30 in piazza Martiri, interpreterà, nel consueto momento di inaugurazione, i passaggi più interessanti dal ciclo L’amica geniale.  Contemporaneamente, nel Cortile della Biblioteca Loria, il performer trentacinquenne Ciccio Rigoli sarà il mattatore di Ponderatissime parole a manetta, spettacolo con poco rispetto delle convenzioni, delle religioni, molto poco buon senso e proprio per questo dalle risate assicurate.  A dare infine una magica buonanotte agli ospiti della Festa del Racconto sarà lo psichiatra, psicoterapeuta, illusionista e studioso di scienza dell’inganno Matteo Rampin, con la lezione spettacolo Storie di magia. La trappola delle illusioni, alle 22.30 nel Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio. Sarà con un omaggio all’amicizia – quella tra Talal, otto anni, la zebra Aidha e Nidal, il vecchio guardiano – che Giorgio Scaramuzzino inaugurerà, sabato 11, Fiato alle trombe!, il nuovo format della Festa del Racconto che consisterà in odi e filippiche di 15 minuti in piazza Martiri.  Alle 10, presso il Cortile della Biblioteca Loria, Simonetta Agnello Hornby parlerà delle storie di famiglia e delle relazioni che animano gran parte dei suoi popolarissimi testi, in un viaggio nella scrittura autobiografica e in una narrativa in bilico tra fantasia e memoria.  Alle ore 11 lo scenario tornerà ad essere quello di piazza Martiri, sullo sfondo della quale  Matteo Rampin darà fiato alle trombe con il suo Elogio della fatica, fornendo prospettive originali che aiutino a comprendere meglio a cosa serva, come affrontarla ed utilizzarla. Sempre alle ore 11, l’Auditorium Loria sarà al centro di una lezione con immagini sul tema della moda, tra business, creazione, cultura e comunicazione. Docente d’eccezione, Maria Luisa Frisa, critico, curatore e dirigente del Corso di Laurea in Design della moda e Arti Multimediali all’Università IUAV di Venezia.  Cristina Comencini è scrittrice, regista, drammaturga e sceneggiatrice. Alle ore 11.30, nella Tenda di piazzale Re Astolfo, parlerà di Essere Vivi, suo ultimo romanzo.  Nello stesso luogo, alle ore 16, sarà poi un altro narratore, Antonio Caprarica, a condurre il pubblico in un viaggio lungo novant’anni, quelli appena compiuti della regina Elisabetta d’Inghilterra, cercando di far comprendere ai cittadini di un paese repubblicano quale sia l’insostituibile ruolo che, per gli inglesi, gioca questa donna dalla volontà di ferro.  Il Bianco, uno dei colori della Festa del Racconto, è il tema conduttore di tutti gli eventi dedicati alla moda, e Bianco Imperativo è il titolo della mostra della carpigiana Susi Zucchi, che sarà visitabile nella Sala espositiva della Biblioteca Loria e verrà preceduta da un incontro con l’artista, accompagnata dalle letture di Irene Guadagnini e da un intervento della curatrice Cristina Trivellin, alle ore 17.30 presso l’Auditorium Loria. Sarà invece la storia dell’arte, vista attraverso gli occhi dei grandi critici che l’hanno studiata e raccontata, a costituire la lezione con immagini di Flavio Caroli, alle ore 18 in Teatro Comunale. Un grande cultore della tradizione orale e delle radici profonde della nazione è Maurizio Maggiani, protagonista, alle ore 19.30 nel Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, dell’orazione Per il popolo sovrano. La serata di sabato sarà scandita dalla voce di Rossana Casale che, nel concerto Il Signor G. e l’amore interpreterà, alle ore 21.30, sempre presso il Teatro Comunale, i testi del TeatroCanzone di Giorgio Gaber. E tra musica e letteratura si muoverà anche il reading de Lo Stato Sociale, la band più amata dai ‘Millenials’ italiani, che presenterà il proprio esordio letterario, Il movimento è fermo, alle ore 22.30 nella Tenda di piazzale Re Astolfo. A dare la sveglia, domenica 12, ci penserà la filippica di Massimo Cirri, che alle ore 10 in piazza Martiri terrà la sua Invettiva contro le villette a schiera. Il punto d’incontro tra poesia e scienza, in un viaggio millenario da Omero a Blake, da Dante a Borges: a guidare gli spettatori in questo affascinante itinerario, alle ore 10.30 nel Cortile della Biblioteca Loria, Marco Malvaldi, chimico e ricercatore all’Università di Pisa, autore dei romanzi di successo dedicati al BarLume e di pregevoli saggi divulgativi tra i quali L’Infinito tra parentesi, testo di riferimento per questa conferenza.  Ode del vuoto sarà invece lo spazio che Luca Molinari dedicherà al pubblico di piazza Martiri alle ore 11, trattando di uno degli elementi insieme più invisibili e presenti nella vita di ognuno, tra architettura, scienza e arte.  Con i suoi apprezzati romanzi, Diego De Silva discende, come un palombaro, nelle profondità del mare affollato e tumultuoso dei sentimenti: l’autore dell’acclamato Terapia di coppia per amanti sarà protagonista de L’analista nel momento sbagliato, alle ore 11.30 presso la Tenda di piazzale Re Astolfo. La scienza che si fonde con la poesia per divenire capolavoro sarà invece il cuore della conferenza scenica di Piergiorgio Odifreddi dedicata al De Rerum Natura di Lucrezio, alle ore 16 in Teatro Comunale. Il celebre matematico, logico e saggista sarà accompagnato dalla voce recitante di Irene Ivaldi e dal violoncello di Umberto CurtoniLa scuola cattolica è l’imponente romanzo di Edoardo Albinati che, candidato al Premio Strega, è al centro di un interessante dibattito: un testo monumentale, che ripercorre la storia italiana e la formazione di una generazione. Con l’autore si discuterà, alle ore 17.30 nei Giardini della Pretura, di scrittura romanzesca e cinematografica, di autobiografia e scelte di vita, autoironia e traduzione. Tornerà poi a dar fiato alle trombe Marco Malvaldi, alle ore 18 in piazza Martiri, con la sua Ode della furbizia italica, a partire da una divertente vicenda che incrocia la gara tra USA e URSS durante la Guerra Fredda e la cronica povertà della ricerca scientifica del nostro paese. La casa, il luogo più amato e stabile della nostra vita, è probabilmente il fenomeno su cui si sta meno riflettendo in questo inizio di secolo, eppure è uno degli spazi più universali da cui ripensare noi stessi e il mondo che abitiamo: da qui prenderà le mosse Le case che siamo, lezione con immagini di Luca Molinari, alle ore 18 in Auditorium Loria. Elvira Seminara è giornalista e pop artist. Sulla base del suo ultimo romanzo, Atlante degli abiti smessi, il suo incontro miscelerà memoir e lettura sentimentale, teatro e arte, alle ore 18.30 nella Sala dei Mori di Palazzo dei Pio. A cimentarsi in una filippica sarà anche Diego De Silva, alle ore 19 quando, in piazza Martiri, terrà la sua Invettiva contro i questuanti. Alle ore 19.30 nel Cortile della Biblioteca Loria Massimo Cirri, psicologo specializzato in criminologia clinica, scrittore e giornalista, racconterà La vera storia del figlio di Togliatti, Aldo, e della sua scomparsa subito dopo la morte del padre, dei suoi problemi di salute mentale e di una casa di cura a Modena. Sarà invece una delle grandi attrici italiane, Iaia Forte, a dar corpo alla scrittura di Elsa Morante, in particolare a quella de L’Isola di Arturo, alle ore 21.30 in piazza Martiri. Contemporaneamente, nel Cortile della Biblioteca Loria, si terrà il Gran Finale con i Performer: Guido Catalano, vero e proprio fenomeno poetico contemporaneo, terrà un reading-racconto tratto da D’amore si muore ma io no, il primo romanzo dell’ultimo dei poeti, mentre Arianna Dell’Arti e Ciccio Rigoli leggeranno e interpreteranno storie vere, divertenti e tragicomiche, in una performance dal titolo Stiamo molto bene. Nella sera di domenica la Festa del Racconto farà tappa anche a Novi di Modena, alle ore 21.30, quando Manuel Bongiorni e Matteo “Napo” Palma, cantautore con lo pseudonimo di MxB (MusicaPerBambini) il primo e voce e testi degli Uochi Toki, ma anche disegnatore con la firma di Lapis Niger il secondo, saranno i protagonisti di uno spettacolo cross-mediale tra musica elettronica, giochi di parole, disegni e teatro. Molto nutrito, in questa XI edizione, anche il programma concepito per i ragazzi e le famiglie. A Soliera, giovedì 9 alle ore 15, l’attrice e regista Alessia Canducci e il fisarmonicista Tiziano Paganelli daranno appuntamento ai piccoli spettatori sul fondo del mare, per dare avvio a Machemare! Fiabe di acqua salata, un’avventura straordinaria insieme a personaggi indimenticabili. La scena si sposterà poi a Carpi sabato 11, nella Torre dell’Uccelliera e nella Sala Espositiva della Biblioteca Il Falco magico dove, dalle ore 10 alle 20, si potrà visitare l’esposizione delle tavole originali di Joëlle Jolivet, illustratrice francese di fama internazionale, tratte da Costumes (Grandes Persone), la pluripremiata opera che, attraverso un meraviglioso catalogo di costumi, racconta le culture del mondo, un grande specchio per riflettere sui diversi abitanti del pianeta ma anche su stereotipi e convenzioni culturali che possono essere scardinati, nelle differenti epoche e culture, proprio attraverso gli abiti. La mostra, che inaugurerà alle ore 16.30, verrà accompagnata da un programma di attività a cura dell’Associazione Culturale HamelinMi fotografo in costume darà la possibilità –  dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 presso il Cortile del Ninfeo – di vestire i panni di un samurai, un faraone o una regina, giocando con le sagome in formato gigante di alcuni dei più sontuosi costumi della Jolivet (replica domenica 12 negli stessi orari). E sempre in un viaggio insieme agli abiti consisterà il laboratorio Il giro del mondo in 80 costumi, per scoprire come cambiano le abitudini fra luoghi diversi, riservando a volte grandi sorprese (replica domenica 12 negli stessi orari). Alle ore 16.30 il Cortile del Ninfeo sarà lo sfondo di un altro laboratorio, E io che costume ho?, nel quale, a partire da una foto del proprio viso, i bambini (a partire dai 5 anni) potranno diventare protagonisti della creazione di un vero e proprio costume su misura (replica domenica 12 alle ore 10.30 e alle 16). Costumi in festa è invece il nome dell’altro laboratorio, che si svolgerà in contemporanea, partecipando al quale ad ogni bambino sarà regalato un costume da colorare e portare a casa (replica domenica 12 alle ore 16.30). Alle ore 17, ancora presso il Cortile del Ninfeo, si terrà un Coloriage collettivo (replica domenica 12 alle ore 10 e alle 16), mentre nel Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio il Teatrino dell’Erba Matta porterà in scena lo spettacolo I musicanti di Brema. Nel Cortiletto Nord di Palazzo dei Pio, alle ore 18.30, Giorgio Scaramuzzino, autore e attore, narrerà la storia di Giovanni e dei modi che utilizza per addormentarsi in Ti regalo uno sbadiglio. Una favola per dormire. Anche la serata di sabato sarà a misura dei più giovani, quando, alle ore 21, presso il Cortile del Ninfeo, la celebre autrice e illustratrice Antonella Abbatiello e il graphic designer Stefano Baldassarre condurranno il laboratorio digitale Facciamo! Una app e un libro, nel corso del quale i partecipanti potranno sperimentare un’unione speciale tra creatività e tecnologia, per dimostrare come tutto, anche l’approccio al gioco, cambi. Trenta minuti più tardi prenderà avvio anche Un pezzetto di carta rosso, laboratorio di collage, condotto dalla medesima coppia. Oltre ai laboratori, che saranno replicati anche domenica 12, alle ore 17, presso il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, la Compagnia Iurilli, in collaborazione con l’Associazione 5T, porterà sul palco La bambina librata, ispirato al celebre romanzo per ragazzi Matilde di Roald Dahl. Ma gli appuntamenti per celebrare il centenario della nascita del grande autore britannico non si fermeranno qui: alle ore 18.30, il Cortiletto Nord di Palazzo dei Pio diventerà il bosco stregato in cui Alessia Canducci e Tiziano Paganelli evocheranno Policorni, Sfarabocchi e Sarcopedonti, magiche creature della fantasia di Dahl.  Come non concludere il programma ragazzi della Festa del Racconto in golosità, con una Caccia alle tavolette di cioccolato di Willy Wonka? Dalle ore 19 alle 21 la Biblioteca ragazzi diventerà il setting di un percorso-gioco per scoprire le storie e i personaggi di Dahl, con una dolcissima sorpresa finale. La Festa del Racconto è realizzata grazie al rilevante contributo di Fondazione CR Carpi e organizzata da Biblioteca Multimediale A. Loria in collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell'Unione Terre d'Argine.

 

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