Due arresti a Carpi per furto aggravato

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Gli uomini del Settore Anticrimine hanno portato a termine un’indagine durata alcuni mesi relativa ai furti all’interno dei garage cittadini. I furti perpetrati quasi sempre nelle ore notturne, avevano comportato la sottrazione di merce di lieve entità, ma causato ingenti danni alla struttura. Tutti, infatti, avevano comune modus operandi, cioè la forzatura  ed il danneggiamento della porta di accesso o della struttura.  
Per cercare di arginare il fenomeno, gli investigatori del Commissariato si sono avvalsi della Polizia Scientifica di Carpi che costantemente ha affiancato la Squadra Volante nei  sopralluoghi di furto nell’attesa che venisse commesso un errore. L’elevata professionalità degli operatori della Scientifica, unita alla paziente attesa, è stata la carta vincente, infatti in un garage è stata trovata un frammento di impronta digitale che, comparata con quelle inserite nel sistema nazionale, è risultata positiva e appartenente a una persona ben nota agli investigatori per essere dedito a reati contro il patrimonio.  Nella giornata di ieri gli uomini dell’Anticrimine hanno rintracciato S.G. 34enne di origine campana, ma residente a Carpi da anni, notificandogli l’ordine di traduzione immediata in carcere. Al rientro in città, l’equipaggio della Squadra Volante che aveva accompagnato S.G. in carcere, ha ricevuto una nota di ricerca da parte della Sala Operativa, relativa al furto di un’auto Fiat 500 rubata poco prima. Verso le 16 il proprietario aveva posteggiato la sua auto davanti al supermercato Sigma di via Cuneo, regolarmente chiusa a chiave.Una volta uscito si era accorto che ignoti gli avevano asportato la sua auto.  Mentre la pattuglia si trovava a Ganaceto sulla S.P. 413 Romana Sud, all'altezza del civico 1540 e stava ricevendo la segnalazione di furto  ha notato l'autovettura segnalata con a bordo una persona alla guida, in attesa di immettersi nel flusso della circolazione.  Per evitarne la fuga, l’equipaggio gli ha sbarrato la strada bloccando il conducente, persona nota per i suoi numerosi precedenti di Polizia in materia di reati contro il patrimonio.  Da un controllo del veicolo, ancora in moto, gli operatori hanno notato che nel blocco di accensione, era una inserita chiave non corrispondente a quelle in dotazione al veicolo.
All'interno del veicolo è stato rinvenuto un paio di forbici della lunghezza di 15 centimetri ed entrambe le punte presentano vistosi segni riconducili a un uso improprio. L’uomo ha inoltre consegnato un coltello a serramanico. P.G. di 48 anni, nato a Caserta, ma da anni residente a Carpi, risultava avere alle spalle più condanne passate in giudicato per reati contro il patrimonio.  

 

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