Gino Vantuno sin da ragazzo s'appassiona alla musica, e cerca di diventare un batterista di fama mondiale. Cresciuto alla scuola di Gian Paolo Lancellotti, capisce in poco tempo (circa vent'anni) che lo strumento tanto amato lo porterà, più che altro, alle soglie della fame mondiale. Troppi batteristi e troppe band fanno rock, la concorrenza è spietatissima e occorre quindi inventarsi qualcosa di nuovo e geniale. Può Gino riuscire in questa impresa? No. Ma la volontà al Nostro non manca e, copiando soprattutto da Skiantos ed Elio e le Storie Tese, copiando senza vergogna da progressive e wave, senza dimenticare la più bieca tradizione melodica italiana, alla fine fonda un simpatico complessino di provincia cui dà il nome di Gino Vantuno e i Veicoli Volanti. Attorniato da cinque musicisti e un servo di scena, esibisce un repertorio che propone scalcagnate cover con testi rifatti (in pratica, delle canzoni-zombie riesumate e rimesse a nuovo) e inizia a calcare le scene della pianura padana a partire da metà Anni Novanta. E la fortuna gli arride: fioccano i concerti dal vivo in locali prestigiosi come il Fuori Orario di Taneto di Gattatico, per poi diventare house band di locali allora in voga come l'Opera di Cavezzo, l'Artista di Levizzano Rangone e il Crazy Bull di Novellara e, addirittura, un paio di volte Gino Vantuno è sul palco a fianco di Freak Antoni, suo artista preferito e musone ispiratore. Ma l'arte, se talvolta dà la gloria, non permette certo lauti pasti. Così, dopo otto anni di rutilanti avventure musicali (tanti quanti quelli di un gruppo di Liverpool, tali Beatles) i componenti della band si licenziano per dedicarsi ad attività molto più creative quali il centralinista di Pronto Soccorso, l'impiegato comunale o il riparatore di macchine tessili. Ma Gino non s'arrende: conscio delle potenzialità del gruppo – il migliore da questa parte dell'argine del Secchia, senza dubbio – in soli 15 anni riesce a convincere i suoi musicisti a suonare di nuovo insieme. Nel 2014 i Gino Vantuno e i Veicoli Volanti tornano quindi in grande spolvero con il loro spettacolo tra demenziale, rock e cabaret, a deliziare platee di grandi e piccini, ancora desiderose di sentire vecchi hit come Bella topona o di scoprire i nuovi brani, su tutti Il ganso del nait (che dà il nome al loro tour estivo) e Azienda agricola fratelli Ligailbue. Ancora una volta Gino Vantuno è con voi, e con il suo spirito (rigorosamente con la s minuscola)!
Eventi
Campagne italiane tra abbandono, trasformazioni e ritorni
Dal 19 al 25 maggio il Ceas dell’Unione delle Terre d’Argine organizza l’interessante mostra dal titolo Campagne italiane tra abbandono, trasformazioni e ritorni, realizzata...
I trattori del Vintage tractors Carpi sfilano in Piazza Martiri
Il Vintage tractors Carpi organizza il 25 e il 26 maggio il 2° Raduno trattoristico presso l’Arena cross Carpi. Sabato 25, a partire dalle...
Le piazze dei Sapori a Correggio
Sabato 18 (dalle 15 alle 18) e domenica 19 (dalle 10 alle 18) arriva nel centro storico di Correggio Le piazze dei sapori, un nuovo progetto che...
Le più lette
La dieta chetogenica non è una moda ma una terapia salvavita
E’ passato un secolo da quando, negli Anni ’20, è stato osservato un effetto positivo di un regime chetogenico nella gestione delle crisi epilettiche....
Paolo Belli affida a un post il suo grazie: “non avete idea di quanto...
Il mese scorso Paolo Belli aveva deciso di interrompere il suo tour teatrale in giro per l’Italia per restare al fianco alla moglie Deanna alle prese con...
Attimi di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi
Momenti di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi dove, poco prima delle 15, uno straniero, pizzicato dopo aver trafugato alcune bottiglie di alcolici,...
La mattanza dei pettirossi, uccisi illegalmente per la ‘polenta con osei’
Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e...
Stregato dall’Oriente
Classe 1991 e con una laurea al Dams di Bologna, il cantautore carpigiano Francesco Federico Pedrielli, in arte River, vincitore del Premio Daolio (Love...
“In pochi giorni la polmonite ha compromesso gravemente tutto il mio sistema respiratorio”
Sta meglio Alain. Molto meglio. Oggi gli hanno tolto l’ossigeno e il peggio fortunatamente se lo è lasciato alle spalle. Ha solo 51 anni...
Non ce l’ha fatta la dottoressa Matteo: Carpi perde una grande professionista
Non ce l’ha fatta la dottoressa Maria Lucia Matteo: si è spenta dopo una lunga malattia a soli 53 anni. Ginecologa amatissima a Carpi,...
Una falla si è aperta all’Ospedale Ramazzini di Carpi: 15 gli operatori positivi e...
Una falla si è aperta all’Ospedale Ramazzini di Carpi. Qualcosa non ha funzionato ma ormai non si può far altro che cercare di correre...