In mostra i progetti per le Porte di Carpi

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L’assessorato al Restauro del patrimonio storico-artistico e al Centro storico, nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione della città, ha bandito nei mesi scorsi un concorso di idee (Alle porte di Carpi) per ridisegnare i tre spazi urbani di accesso al centro storico. Oggi l’amministrazione comunale propone alla sala Khaled Al Asaad dei Musei di Palazzo dei Pio i 18 progetti provenienti da tutta Italia e tra i quali la Commissione di valutazione ha scelto i più interessanti. La partecipazione al concorso era aperta agli architetti e ingegneri di nazionalità italiana di età inferiore ai 45 anni. Alle porte di Carpi aveva l’obiettivo di connotare e valorizzare questi spazi, in primis come detto quelli nei quali erano collocate fino a inizio Novecento le porte urbane d’ingresso alla città murata: a sud Porta Modena – ora Piazzale Ramazzini -, a ovest Porta Mantova – ora Piazzale Marconi – e a est Barriera Fanti – ora Piazzale Dante. E non sono state scartate anche le proposte di natura non solo architettonica, ma anche di arredo urbano contemporaneo, attraverso per esempio progetti di lighting design (sistemi di illuminazione) o di videomapping (proiezioni di immagini su edifici) permanenti, o ancora di installazioni artistiche urbane. Tutti i progetti si sono connotati per una visione forte e contemporanea di luoghi frequentati quotidianamente da cittadini e turisti.
Per Porta Mantova la Commissione di valutazione ha assegnato il primo premio (dal valore di 5.500 euro) al progetto “Carpi” dei siciliani Cinzia Parrino e Angelo Marletta, con la segnalazione (dal valore di 500 euro) alla proposta di Tommaso Fornasiero e Giulia Gobbo. Per la Barriera Fanti invece il primo premio lo ha vinto il team dei veneti Simone Visentin, Ludovico Stermini e il reggiano Filippo Bergianti con il progetto “Una Porta per il centro, un’apertura sulla città”: sono stati segnalati i progetti di Matteo Verzellini e Sara Biondi e di Simone Moggia e Tiziana D’Angeloantonio. La Commissione ha deciso infine di non premiare né segnalare alcuna delle proposte arrivate per Porta Modena.
“Può sembrare un controsenso – spiega Simone Morelli, assessore al Restauro del patrimonio storico-artistico e al Centro storico – avere previsto il ripensamento di alcuni tra i luoghi più antichi della città, quelli delle porte, che da tempo non ci sono più. Eppure, questi spazi ancora oggi segnano l’ingresso al centro storico come nei secoli hanno segnato l’ingresso alla città dalla campagna. E proprio per questo motivo è nata l’esigenza di ridare senso e connotazione a queste aree. Nessuno dei partecipanti al concorso ha proposto di ricostruire le antiche porte, ma attraverso altri elementi i progetti ripropongono l’idea di porta, ma aperta e non più chiusa, che deve invitare a entrare nel ‘salotto buono’ della nostra città. E vogliamo lanciare una nuova sfida: non ci fermeremo alle porte di Carpi, ma entreremo nel cuore della città, nello spazio forse più difficile da affrontare ma in assoluto più affascinante: Piazza dei Martiri.
I cittadini che visiteranno la mostra potranno dare un loro giudizio sui progetti presentati, e si potrà utilizzare anche la pagina Facebook alleportedicarpiSabato 15 ottobre alle 11 nella Sala delle Vedute verrà inaugurata la mostra e saranno presentati i progetti vincitori. Interverranno Simone Morelli, assessore al Restauro del patrimonio storico-artistico e al Centro storico, Giovanni Gnoli, Dirigente del settore Restauro del Comune di Carpi, Carla di Francesco del Ministero per i Beni e le Attività culturali e Marco Pretelli dell’Università degli Studi di Bologna, questi ultimi componenti della Commissione che ha valutato i 18 progetti che hanno partecipato al Concorso.
La mostra resterà aperta come detto fino al 4 dicembre giovedì, sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 15-19, martedì, mercoledì e venerdì ore 10-13

 

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