Dopo il teatro, Riccardo sogna il cinema!

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Il cantante e attore carpigiano, classe 1991, Riccardo Maccaferri torna a vestire i panni di Benvolio Montecchi ne Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo: il musical di successo che ha ripreso le rappresentazioni in tutta Italia, a partire dal 14 febbraio in occasione della festa degli innamorati.

Dopo essersi formato sin dalla tenera infanzia come musicista polistrumentale, nel 2011 Riccardo debutta nel Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, e dopo soli due anni viene scelto dal regista Giuliano Peparini per interpretare il cugino di Romeo Montecchi, Benvolio, nello spettacolo musicale prodotto da David e Clemente Zard e tratto dall’opera di William Shakespeare.

Cosa è cambiato in questa nuova edizione del musical?

“La nuova edizione è una boccata d’aria fresca. Insieme a Giuliano Peparini abbiamo lavorato per ricercare la naturalezza più assoluta di tutti i personaggi e della storia in sé. Trovo sia diventato uno spettacolo ancor più emozionante e vicino alle persone. Inoltre Veronica Peparini ha rivisto le coreografie, scegliendo un cast di ballerini quasi del tutto nuovi”.

A cosa si deve, a tuo parere, il grande successo di questo spettacolo?

“E’ una storia d’amore magnifica e la gente ha bisogno d’amore: questo è da sempre il principale segreto dell’opera! E poi la regia di Giuliano Peparini è avvolta dalla magia: lo spettacolo arriva dritto al cuore delle persone”.

Quali opportunità ti si sono aperte dopo aver recitato la prima volta in Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo nel 2013?

“Ho avuto l’occasione di lavorare a diversi progetti musicali e teatrali. Alcuni di questi sono ancora segreti, ma posso rivelare la collaborazione con una grande artista italiana con la quale ho registrato un brano davvero incredibile. Ho lavorato in uno spettacolo che raccontava la storia di San Michele, chiamato San Michele – l’angelo dell’apocalisse con la regia di Andrea Palotto, professionista per il quale nutro grande stima. Sono anche stato in tournée con Notre Dame de Paris, spettacolo che mi mancava avendolo lasciato cinque anni prima, e che ho potuto riabbracciare insieme al cast che l’ha reso famoso nel 2001. Poi c’è stata una sfortunata vicenda che mi ha fatto passare 8 mesi davvero spiacevoli. Sono stato scelto dal maestro Migliacci per far parte dello spettacolo da lui ideato Divo Nerone – Opera Rock. Spettacolo che si preannunciava magnifico considerata la partecipazione di diversi premi Oscar tra cui Dante Ferretti, Gabriella Pescucci e con la regia di Gino Landi. Purtroppo, dopo sole 10 repliche, lo spettacolo è stato fermato causando grossi disagi a centinaia di persone visti i mancati pagamenti da parte della produzione. Il caso è stato riportato da diverse reti televisive e testate giornalistiche italiane. Spero che attraverso l’azione legale che stiamo portando avanti, riusciremo ad avere quanto ci spetta”.

Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo ha un forte seguito sui social: sono oltre 340mila i like su Facebook. Tu che rapporto hai con i social network?

“Da ormai un anno ho capito l’importanza dei social, in particolare per chi, come me, fa un mestiere in cui il contatto col pubblico è fondamentale. Cerco di essere il più attivo possibile su Instagram e Facebook mostrando un po’ della mia vita privata con l’intento di avvicinare i visitatori senza annoiarli”. 
Da Carpi ai palcoscenici più importanti d’Italia: cosa consiglieresti a un giovane che sogna di diventare un attore di teatro e musical come te? E invece, quali sono i tuoi sogni?

“Il primo consiglio è quello di perseverare. E’ un mestiere molto difficile, pieno di criticità, ma non impossibile da praticare. Al giorno d’oggi, nell’era dei social e dei talent-show che sembrano regalare visibilità e popolarità a chiunque, sempre più ragazzi vogliono fare i cantanti e gli attori ma è importante restare coi piedi per terra, prendere coscienza dei propri limiti e cercare di raggiungere i propri obiettivi con impegno e sacrificio, senza mai perdere di vista la realtà. Un altro consiglio è quello di viaggiare tanto, possibilmente da soli: è il modo migliore per aprire la mente e ampliare le possibilità di crescita. Per quanto riguarda i miei desideri per il futuro posso dire che amo il cinema e sto cercando di studiare il più possibile per riuscire a debuttare anche sul grande schermo. Mi piacerebbe molto”.

Chiara Sorrentino

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