La musica dev’essere sincera

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Un dolore forte e lancinante l’ha investito all’improvviso e ha deciso di buttarlo fuori con la musica.
“E’ accaduto nove mesi fa. Un evento doloroso quanto inaspettato mi ha travolto – racconta Pietro Contini, in arte Vero, 20 anni, di Carpi, iscritto al primo anno della facoltà di Ingegneria Ambientale a Modena – e l’unico modo che ho trovato per reagire è stato quello di immergermi nella musica”. E’ iniziata così l’avventura del giovanissimo studente carpigiano nel mondo musicale, un territorio ambito da molti suoi coetanei che sognano le luci della ribalta, soprattutto di questi tempi in cui farsi notare appare più semplice grazie ai Social network, ma per lui non è questo lo scopo principale.
“Il mio nome d’arte, Vero, esprime ciò che voglio essere nella vita: una persona autentica, trasparente, onesta e le parole delle mie canzoni devono esserlo altrettanto.  Odio la falsità, l’ipocrisia e l’opportunismo e nel mio disco parlo proprio di questo. Si parte dalla mia esperienza personale di rabbia e sofferenza, alla critica di una società liquida e finta, per arrivare alla ricerca della felicità e alla speranza di un futuro più luminoso”. Nell’arco di pochi mesi Vero ha scritto nove canzoni che ha raccolto nel suo primo disco intitolato Frammenti, prodotto da Daniele De Rosa e Lorenzo Morselli.
La scelta del titolo è evocativa: “è un disco dedicato a tutte quelle persone che in un istante hanno visto crollare la loro vita in mille pezzi, in frammenti appunto. Sei brani su nove sono sul mio canale Youtube e presto tutti saranno disponibili su Spotify e sulle principali piattaforme digitali”.
Pietro, che ha cominciato lo studio del canto all’Oratorio Eden, sta continuando a studiare insieme alla cantante e insegnante Elisabetta Sacchetti per costruire uno stile sempre più personale e ha già collezionato diverse esibizioni dal vivo. I prossimi appuntamenti saranno il 20 febbraio, alle 22, al Red Lion Pub di Carpi, e il 16 marzo, alle 22, al BSquare di Rio Saliceto.
Come definiresti il tuo stile musicale?
“Poetico ma, allo stesso diretto, dolce nei pezzi di cantautorato e dinamico in quelli pop e rap. Questa alchimia tra parti melodiche e altre rap, che è di tendenza negli ultimi anni, è molto efficace dal punto di vista emotivo, perché ognuno dei due linguaggi rappresenta bene determinate emozioni”.
Qual è il brano a cui sei più legato e perché?
“La canzone che preferisco è Cicatrici tra le stelle, l’ultima traccia, perché è quella che più mi rappresenta e soprattutto è lo specchio di ciò che ho vissuto. E’ una canzone un po’ malinconica su uno sfondo notturno. Un brano che tira fuori i pensieri più profondi e intimi, come solo la notte e un cielo stellato sanno fare”.
Vero è presente sui principali canali social dov’è possibile seguirlo e acquistare il suo album. Su YouTube: Official VERO, su Instagram: theofficialvero e su Facebook alla pagina ufficiale VERO.
Chiara Sorrentino