Avviso di garanzia per Simone Morelli

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Nell’ambito dell'inchiesta che riguarda il Comune di Carpi, coordinata dalla Procura di Modena, dopo mesi di indagini condotte dai Carabinieri, è stata notificata la prima mandata di avvisi di garanzia all'ex assessore Simone Morelli, a Stefano Soranna (Lega Nord Modena), a Davide Langianni (Arpalice) e a Simone Ramella (Part Lab). L’ex assessore si è visto recapitare un avviso di garanzia e i capi d'imputazione che gli vengono ascritti sono: tentata diffamazione aggravata a mezzo stampa nei confronti del sindaco Alberto Bellelli in concorso con Stefano Soranna della Lega Nord di Modena (Morelli avrebbe tentato con la complicità del politico di far pubblicare su vari media un dossier su una presunta storia di corruzione tra un imprenditore locale e il sindaco per distruggerne la credibilità ed estrometterlo così dai giochi politici) e tentata concussione in danno di due commercianti del centro storico (una deregulation, quella operata dall’assessore sui déhors, ovvero la possibilità di poter posizionare arredi sotto gli 80 centimetri di fronte alle vetrine dei negozi vicini senza il consenso dei proprietari, che parrebbe esser stata ideata per favorire un esercizio specifico e che i vicini di portico avrebbero dovuto accettare senza battere ciglio).

Altri avvisi, giunti a conclusione delle indagini preliminari, sono stati poi notificati oltre a Soranna anche a Davide Langianni di Arpalice e Simone Ramella di Part Lab. Il capo di imputazione per Langianni è falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici (ha attestato falsamente di possedere i requisiti per partecipare alla gara d’appalto per la Festa di Capodanno in Piazza Martiri) mentre per Ramella si ipotizza quello di frode nell’adempimento di obblighi contrattuali (in occasione delle Notti Bianche chiedeva a coloro che si accingevano a posizionare bancarelle e stand un contributo in denaro “per il disturbo” attuando così una vera e propria compravendita di spazi pubblici. Comportamento contrario alla buona fede nell’esecuzione del contratto e lesivo del buon funzionamento e dell’immagine della pubblica amministrazione in quanto veniva richiesto un contributo non dovuto dal momento che il Comune di Carpi, per vivacizzare la manifestazione, consentiva agli standisti l’esenzione del pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e la fornitura gratuita di energia elettrica).

Jessica Bianchi