Bollicine protagoniste al saggio del Nazareno

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Le Bollicine sono il tema del saggio finale degli allievi del Nazareno, in omaggio a una delle passioni di Claudio Ciresola, coordinatore e storica figura che per più di quarant’anni ha contribuito alla crescita della scuola alberghiera di Carpi. I genitori e gli ospiti sono stati accolti da un allestimento scenografico sul tema al momento dell’aperitivo e, come lo scorso anno, hanno potuto osservare gli allievi al lavoro nei laboratori, prima di accomodarsi in sala.

Dopo la visita didattica alla Cantina di Soave, grazie al supporto e alla supervisione dei loro docenti, gli allievi hanno creato un menù che ha abbinato grandi bollicine italiane a risotto con pistilli di zafferano, scamorza e grattata di aceto balsamico, passando per il coniglio ripieno su crema di patate rosse e misticanza di fiori e arrivare in chiusura alla semisfera fondente su salsa inglese e frutti di bosco. Al momento del saluto, sfogliatine di Villafranca e baci di dama.

Il presidente del CFP Nazareno, Sergio Zini, ha voluto ringraziare gli ospiti, tra cui il vescovo Francesco Cavina, il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore Stefania Gasparini e il consigliere regionale Enrico Campedelli, oltre a numerosi dirigenti scolastici, direttori di altri enti e associazioni della Regione, sottolineando il grande impegno necessario oggi per accompagnare i ragazzi nella crescita professionale e, soprattutto, umana verso la piena realizzazione di sé attraverso lo strumento del lavoro. Il direttore Luca Franchini ha poi ricordato le diverse opportunità che il Centro Professionale Nazareno offre ai giovani che si orientano verso il mondo della ristorazione: oltre ai tradizionali corsi per operatore della ristorazione, il Centro gestisce anche percorsi di specializzazione specifici e il corso duale per Tecnico dei servizi di sala e bar che rilascia un Diploma professionale. Sono stati istituiti, in ricordo di Claudio e delle altre figure professionali che hanno lasciato un segno profondo nella storia del Centro di Formazione Nazareno, altrettanti premi per i migliori allievi di cucina, sala e del IV anno, intitolati allo chef Luciano Facchini, al maitre Pietro Cesare Fabbri e allo stesso Claudio Ciresola. Gli allievi vincitori: Emanuele Giovanni Giliberti, Beatrice Levantino e Riccardo Ruozzi.

La maggioranza dei settanta allievi che si qualificheranno a fine mese hanno trovato un inserimento lavorativo e tredici di loro partiranno in estate per le borse di studio di mobilità di quattro settimane a Valencia, ottenute grazie al loro impegno nel loro percorso biennale di studi.

Dopo il caffè, gli allievi hanno salutato gli ospiti omaggiandoli con i “baci di dama” preparati per l’occasione.