Le otto ballerine che alla finale Regionale Uisp di Aprile 2025 avevano ottenuto l’accesso alla finale nazionale con la coreografia Una, Nessuna, Centomila sono Elettra Bettalico, Alice Brugnano, Matilde Lancillotti, Melissa Lancillotti, Giulia Liotti, Erin Lugli, Giada Montorsi e Chantal Paltrinieri. Le ragazze si sono scontrate con gruppi molto forti, provenienti da tutta Italia, abituati ad allenarsi parecchie ore alla settimana.
“Io lavoro con queste ragazze una sola ora a settimana in quanto la loro disciplina principale è la ginnastica ritmica (un ringraziamento speciale va a Linda Festa Caputo e Sara Kurti, loro insegnanti di ginnastica ritmica da tanti anni, che hanno saputo crescerle e formarle). Il risultato che abbiamo ottenuto e la qualità di danza che hanno portato in scena sono qualcosa di eccezionale, se proporzionato alle ore di lavoro. Io sono davvero molto orgogliosa di loro” commenta Jessica Pederzoli, insegnante di danza moderna e coreografa. Le ragazze hanno sfiorato il podio, classificandosi quarte nella Categoria Moderno Open; a tutti gli effetti, si tratta comunque di un quarto posto nazionale. In giuria erano presenti nomi importanti della danza come Mariella Ermini, Fabrizio Santi, Francesco Italiani e Fabrizio Federici.
“Il nostro obiettivo era dare tutte noi stesse, ballare al meglio e portare in scena questa coreografia in cui crediamo molto” commenta una delle ragazze. La coreografia Una, Nessuna, Centomila infatti è nata per sensibilizzare coloro che la vedono sul tema della violenza sulle donne; “Una” sola voce, “Nessuna” donna vittima di violenza, “Centomila” persone unite. E continua dicendo “Coi nostri passi e i nostri calzini rossi ai piedi, speriamo di far sentire forte la nostra voce, per riuscire a combattere la violenza sulle donne che affligge la nostra società”.
L’insegnante Jessica Pederzoli è già al lavoro sulla nuova coreografia che verrà presentata per la prima volta ai Campionati territoriali Uisp a Marzo 2026. “Quest’anno il gruppo di ragazze che lavora con me si è allargato, saranno 13 le ballerine protagoniste del nuovo lavoro, ma non voglio svelare nulla. Si tratta comunque sempre di un tema forte, con un messaggio ben preciso, perché credo che la danza non sia solo un insieme di passi ben amalgamati tra loro, tecnica, musicalità… bensì il mezzo col quale trasmettere, attraverso il corpo, un significato, un impegno, una voce che sentiamo forte dentro di noi e che non possiamo trattenere”. E ora al lavoro e sguardo fisso sul prossimo obiettivo!
