L’Istituto tecnico Einaudi di Correggio partecipa a Napoli a un evento sulla legalità

Promuovere la legalità fin dai banchi di scuola: con questo obiettivo, gli studenti e i docenti di quattro classi dell’Istituto tecnico statale Luigi Einaudi di Correggio hanno preso parte, lo scorso 3 aprile, a un’importante lezione fuori dall’ordinario. L’incontro si è svolto nella suggestiva Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, all’interno di un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani sul rispetto dei valori e della giustizia attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona il dramma della violenza mafiosa.

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Promuovere la legalità fin dai banchi di scuola: con questo obiettivo, gli studenti e i docenti di quattro classi dell’Istituto tecnico statale Luigi Einaudi di Correggio hanno preso parte, lo scorso 3 aprile, a un’importante lezione fuori dall’ordinario. L’incontro si è svolto nella suggestiva Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, all’interno di un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani sul rispetto dei valori e della giustizia attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona il dramma della violenza mafiosa.

Due i momenti centrali della giornata. Il primo è stato dedicato alla memoria di Giuseppe Salvia, vicedirettore e responsabile del reparto di massima sicurezza del carcere di Poggioreale, oggi a lui intitolato. Salvia fu assassinato il 14 aprile 1981 dalla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo per il suo fermo impegno nel contrasto alla criminalità. Durante l’incontro, alla sua famiglia è stata consegnata una targa commemorativa, un gesto di riconoscimento promosso dall’Istituto Bianchi, di cui Salvia fu alunno, e dalla Preside Angela Procaccini, messaggera di legalità.

Il secondo momento di riflessione è stato dedicato a Simonetta Lamberti, la bambina di 11 anni uccisa il 29 maggio 1982 a Cava de’ Tirreni mentre rientrava da Vietri sul Mare. A ricordarla, con i loro interventi, sono stati il Dott. Carmine Esposito, Presidente de La Compagnia dei Figliuoli, Don Antonio Palmese, Presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, il Magistrato Federico Cafiero de Raho, Presidente della Commissione Antimafia e Maura Striano, Assessore all’Istruzione del Comune di Napoli.

A rappresentare il Comune di Correggio erano presenti Gabriele Tesauri, Assessore all’Educazione, e Giovanni Viglione, Assessore alle Politiche Giovanili, che hanno sottolineato l’importanza di queste occasioni di crescita e consapevolezza per i ragazzi, affinché la memoria delle vittime della mafia sia monito e ispirazione per le nuove generazioni.

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