A ribattezzarli i “treni della felicità” fu il Sindaco di Modena di allora, Alfeo Corassori. Tra il 1945 e il 1952 più di 70.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord, comprese quelle carpigiane. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un’esperienza che non avrebbero mai più dimenticato.
Venerdì 6 dicembre, a partire dalle ore 18, presso la Sala Duomo, si terrà la presentazione del libro I treni della felicità a Carpi frutto di un lungo e paziente lavoro di ricerca e di redazione compiuto da Tiziana Mazelli e Anna Righi Bellotti, con la collaborazione di Cecilia Anceschi.
Il libro – promosso dall’ANPI di Carpi, con il patrocinio del Comune di Carpi e il sostegno di CMB e di ASSICOOP-UNIPOLSAI – narra di una grande esperienza di accoglienza e di solidarietà vissuta con semplicità dalle famiglie della nostra città, superando le divisioni ideologiche e politiche e con tanta umanità e amore per i bambini.
La mostra che è nata dal lavoro di ricerca delle autrici e che resterà aperta al pubblico fino al 12 dicembre sintetizza efficacemente il contenuto del libro.