Musei di Carpi sempre più “digitali”

Le principali azioni includono: la digitalizzazione e metadatazione del patrimonio artistico, oltre 1.120 oggetti che sono già descritti nel sistema informativo regionale del patrimonio per i Musei a cui si aggiungono 165 nuovi oggetti a titolo di completamento dei dati esistenti, provenienti dal lascito di Alfonso Garuti; l'integrazione dei contenuti del sito web con percorsi multimediali e realtà aumentata, con la creazione di mostre virtuali e giochi didattici; la formazione del personale sui nuovi strumenti digitali.

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Giunge a buon fine la candidatura del progetto Dal reale al digitale e ritorno. Nuove forme di accessibilità ai Musei di Palazzo dei Pio di Carpi, presentato dai Musei di Palazzo dei Pio a un bando PR FESR (un programma regionale di investimento tramite fondi europei) lo scorso ottobre, ottenendo 188mila euro di finanziamento regionale su un piano di complessivi 221mila euro, per rendere ancora più digitale e accessibile il nostro patrimonio artistico.

Le principali azioni includono: la digitalizzazione e metadatazione del patrimonio artistico, oltre 1.120 oggetti che sono già descritti nel sistema informativo regionale del patrimonio per i Musei (PATER) a cui si aggiungono 165 nuovi oggetti a titolo di completamento dei dati esistenti, provenienti dal lascito di Alfonso Garuti; l’integrazione dei contenuti del sito web con percorsi multimediali e realtà aumentata, con la creazione di mostre virtuali e giochi didattici; la formazione del personale sui nuovi strumenti digitali.

L’obiettivo è rendere i Musei accessibili a un pubblico più ampio, annullando barriere cognitive e sensoriali, proseguendo gli interventi già finanziati dal PNRR e conclusi nel novembre 2023, e offrendo servizi personalizzati sia online che negli spazi museale del Palazzo dei Pio. E non solo, con la creazione di mostre virtuali e con realtà aumentata, sarà possibile “far uscire il museo dal museo”, ovvero sviluppare una modalità di conoscenza e fruizione del patrimonio artistico e del museo sempre più personalizzata per l’utente, perché sempre accessibile, da ogni luogo e con ogni strumentazione digitale.

Con questi interventi, sarà possibile migliorare la fruizione del patrimonio artistico e la sua conservazione, arrivando poi a consolidare i nuovi servizi rivolti a un pubblico diversificato, puntando alla sempre più crescente integrazione tra esperienza reale e virtuale dei Musei di Palazzo dei Pio. Questo percorso sarà guidato e seguito dalle stesse attività culturali ed espositive dei Musei per consentire di valorizzare il processo di trasformazione e far conoscere questi nuovi strumenti di promozione e attrazione del patrimonio artistico del Palazzo dei Pio.

“Il finanziamento PR FESR ai Musei di Carpi – dichiara l’Assessore alla Cultura Giuliano Albarani – costituisce un ulteriore passo avanti nell’accessibilità del patrimonio artistico della città. Non si tratta di digitalizzare le opere del nostro museo, attività realizzata negli ultimi vent’anni, ma di allinearci agli standard europei e rendere ancora più conosciute le nostre ricchezze. Dopo l’inserimento nel Sistema Museale Nazionale, metadati, mostre virtuali, giochi didattici, formazione del personale renderanno disponibile e fruibile questo patrimonio a una platea internazionale, a beneficio della riconoscibilità e dell’attrattività di Carpi anche fuori dai confini italiani”.