Nella suggestiva cornice del palazzo della Delegazione Municipale di Rovereto sulla Secchia, in via IV Novembre, 38 sabato 28 settembre, alle ore 18:30, sarà inaugurata la seconda edizione di DOBLE Mostra di Arte Contemporanea, con la curatela di Andrea Saltini e il patrocinio del Comune di Novi di Modena. In mostra – resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – esporranno le proprie opere gli artisti Daniel Bund, Massimo Lagrotteria, Mattia Scappini e Demis Savignano. A guidare il visitatore attraverso il percorso che si snoda in nove stanze vi sarà una traccia audio creata appositamente per l’occasione dal musicista Nicola Lepre, seguendo il concept stesso di DOBLE, ovvero quello di “accogliere e valorizzare la diversità di approcci e di stili artistici, favorendo un dialogo interculturale e interdisciplinare”.
In considerazione del successo della scorsa edizione, anche quest’anno è prevista una serie di incontri straordinari con i ragazzi delle scuole medie del Comune di Novi di Modena, i quali si concluderanno con workshop e laboratori dove gli studenti potranno dare sfogo alla propria creatività, esprimendo in modo artistico impressioni e sensazioni di quanto visto durante il percorso.
Durante il vernissage vi sarà un rinfresco a cura di Le Agavi e Delbio allestito all’interno del cortile del Palazzo della Delegazione Municipale impreziosito da un set di tromba live del Maestro Giuseppe Pinto e dal concerto di Giulia Tosoni accompagnata per la prima volta dalle chitarre del Maestro Andrea Solieri.
DOBLE sarà la capofila di una serie di mostre patrocinate dal Comune di Novi, organizzate da Daniel Bund a cura di Andrea Saltini che si terranno nel periodo 2024/2025 a partire dal mese novembre presso il PAC – Polo Artistico Culturale e presso la pergola di fronte al Teatro Sociale di Novi di Modena.
La rassegna spazierà dall’illustrazione alla fotografia, dall’animazione alla grafica, alla pittura e vedrà coinvolti gli artisti Oscar Sacchi, Insetti Xilografi + Teo Manco, Giovanni Zenoni e Riccardo Mazzoli (in arte Animazzoli).
