Canali sotto pressione a causa delle forti piogge, il lavoro della Bonifica

Complessivamente il sistema scolante del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale scarica circa 150.000 litri d’acqua al secondo nella rete fluviale. In tal modo la gran quantità d’acqua da gestire verrà smaltita per tempo debito per far fronte ad eventuali ulteriori precipitazioni. Oggi, 22 maggio, in una cornice di forte instabilità, sono possibili temporali localizzati anche intensi, con un’allerta gialla per temporali, emessa da Arpae, su tutta la regione. I fenomeni sono previsti in attenuazione a partire dalla tarda serata.

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Via Remesina Esterna

In questi giorni l’Emilia-Romagna è interessata da una vasta circolazione di tipo ciclonico, che causa maltempo e che perdurerà ancora nei prossimi giorni. Oggi, 22 maggio, in una cornice di forte instabilità, sono possibili temporali localizzati anche intensi, con un’allerta gialla per temporali, emessa da Arpae, su tutta la regione. I fenomeni sono previsti in attenuazione a partire dalla tarda serata.

Le intense piogge dei giorni scorsi, con punte fino a 100 mm d’acqua, hanno causato il repentino aumento del livello dei corsi d’acqua. Fenomeni che hanno coinvolto inizialmente la parte ad ovest del comprensorio di pianura, tra il Crostolo e l’Enza, per poi propagarsi nella parte est, verso il Fiume Secchia. Allo stesso tempo si è registrato un  notevole aumento del livello dei fiumi, in particolare del Po, che si è portato a livelli eccezionalmente alti sia a Boretto che a San Siro nel mantovano.

Per gestire la situazione i tecnici del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale hanno dovuto operare, nel corso della scorsa notte, una serie di manovre per mettere in sicurezza il territorio come ad esempio l’attivazione dell’idrovora di San Siro (San Benedetto Po) con 7 delle 8 pompe, per far fronte alla forte ondata di piena della canalizzazione delle Acque Basse; nonché dell’Idrovora del Torrione (Gualtieri) con 2 pompe; e di quella sul Diversivo Bresciana (Cadelbosco di Sopra) con 1 pompa. Nel primo pomeriggio di ieri sono invece state attivate le idrovore di Boretto con 4 pompe. Le idrovore consortili stanno attualmente sollevando circa 110.000 litri al secondo nei fiumi Po, Crostolo e Secchia, mentre sono per ora regolarmente in funzione gli scarichi a gravità al Bondanello e di Mondine a Moglia, che scaricano circa 30.000 litri al secondo; e alla Chiavica Scutellara (Brescello) per circa 10.000 litri al secondo.

In foto i tecnici consortili, coordinati dall’ing. Paola Zanetti ed il Presidente, Lorenzo Catellani, nella sala del Telecontrollo del Consorzio

Complessivamente il sistema scolante consortile scarica circa 150.000 litri d’acqua al secondo nella rete fluviale. In tal modo la gran quantità d’acqua da gestire verrà smaltita per tempo debito per far fronte ad eventuali ulteriori precipitazioni. Le manovre idrauliche e l’accensione delle idrovore stanno impegnando una trentina di operatori consortili, oltre ad una decina di tecnici attivi h24 a presidio del territorio.

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