Più sicurezza in via Nuova Ponente

A chiederlo a gran voce è il gruppo Fratelli d'Italia di Carpi con una mozione in cui invita l’Amministrazione a installare dissuasori o rallentatori di velocità.

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Incidente dello scorso 21 luglio

Più sicurezza in via Nuova Ponente. A chiederlo a gran voce è il gruppo Fratelli d’Italia di Carpi con una mozione in cui invita l’Amministrazione a installare dissuasori o rallentatori di velocità.

“L’attraversamento ciclopedonale di via Nuova Ponente, in corrispondenza del centro commerciale Il Borgogioioso – spiega la consigliera di FdI Federica Boccaletti – rischia di rivelarsi pericoloso per pedoni e ciclisti che lo percorrono in virtù dell’alta velocità a cui spesso transitano automobilisti, camionisti o motociclisti e del traffico particolarmente sostenuto. Il fatto che tale attraversamento sia adeguatamente segnalato – puntualizza Boccaletti – non basta a indurre gli utenti della strada a moderare la velocità per scongiurare sinistri. Proprio in corrispondenza di tale attraversamento, lo scorso 21 luglio, una donna in bicicletta è stata travolta da un’auto e sbalzata a diversi metri di distanza, rimanendo ferita. La visibilità di chi arriva dalla rotonda, all’incrocio con via dell’Industria, potrebbe essere compromessa dal grande cartellone pubblicitario, che copre chi si appresta ad attraversare la strada, essendo posizionato molto in basso. Dal momento che l’Amministrazione Comunale deve fare tutto quanto sia in suo potere per tutelare la sicurezza dei suoi cittadini, abbiamo presentato una mozione per impegnare l’Assessore competente ad attivarsi per realizzare prima e dopo tale attraversamento, in entrambe le direzioni, dissuasori o rallentatori di velocità da valutare in relazione alle caratteristiche della strada, in base a quanto previsto dal Codice della Strada e altresì – conclude Boccaletti – a mappare l’intero territorio comunale per individuare se vi siano simili attraversamenti ciclopedonali che abbiano bisogno di un intervento specifico a tutela della sicurezza di ciclisti e pedoni”.