Hera sigilla il gas senza alcun avvertimento: “ci ho messo 10 giorni per riaverlo”

È accaduto ad un modenese che, nonostante il saldo immediato dell’addebito, ha impiegato 10 giorni prima di vedersi riattivare il servizio

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10 giorni senza gas, nessun avviso e un disagio enorme.

È quanto successo a un cittadino modenese, da 20 anni cliente di Hera: senza alcuna comunicazione da parte della società si è visto apporre i sigilli sul contatore del gas e, nonostante il saldo immediato dell’addebito mancante, ha impiegato 10 giorni prima di vedersi riattivato il servizio. Un’odissea.

“Due settimane fa (precisamente il 12 giugno, ndr) mi sono accorto di non avere più la fornitura di gas – racconta l’uomo intervistato da Giulia Martinelli – quindi controllo il contatore e lo trovo sigillato, senza che mi sia arrivato alcun avvertimento via mail o telefonico da parte di Hera. A quel punto chiamo il numero verde, provo a contattare Hera via email, insomma, cerco di capire cosa sia accaduto, anche perché il pagamento delle mie bollette da 20 anni avviene tramite addebito automatico in banca. E da parte di Hera non è mai arrivata alcuna segnalazione, se non un sollecito del gennaio 2023 (sei mesi prima del distacco di gas, ndr) di circa 20 euro, di cui la banca non mi ha mai comunicato nulla: pensavo quindi fosse stato saldato l’ addebito, così come lo erano state tutte le bollette.

Il giorno dopo essermi accorto del distacco, mi reco alla sede di Hera dove ho saldato immediatamente il pagamento dei 20 euro e una successiva mail comunicava che il 15 giugno tecnici Hera sarebbero venuti da me per riallacciare il gas, nella fascia oraria 10-12. Ho quindi preso un permesso dal lavoro per essere presente in casa, ma non vedendo nessuno arrivare, intorno alle 12 decido di chiamare Hera, che ipotizza un ritardo dei tecnici di qualche minuto. Al momento di rientrare al lavoro, avendo ormai dato per perso l’appuntamento, vado al contatore e trovo una cartolina: i tecnici erano passati alle 10.40 e non avevano trovato nessuno. Ma non hanno sicuramente suonato perché io ero in casa!

Riparto dunque con tutta la procedura e ogni operatore mi dà informazioni diverse: c’è chi sostiene che non c’è bisogno della mia presenza in casa, secondo altri devo assolutamente essere in casa al momento dell’arrivo dei tecnici. A cinque giorni dall’apposizione dei sigilli non avevo ancora avuto il riallaccio del gas. Mi sono quindi riattaccato al telefono, finché non mi hanno fissato un nuovo appuntamento per mercoledì 21 giugno, quando finalmente mi hanno tolto i sigilli”.

Quanto ci hai messo per riavere il gas?

“Sono rimasto in tutto 10 giorni senza gas, pur avendo saldato l’addebito di 20 euro il giorno seguente l’apposizione dei sigilli sul contatore. Un enorme disagio, soprattutto senza nessun tipo di riscontro da parte di Hera anche solo via email, nonostante io ne abbia inviate diverse per denunciare quanto stava accadendo”.

Ed ora dovrà essere saldata anche la riattivazione?

“La cosa incredibile è questa: il tecnico che mi ha tolto i sigilli mi ha confermato che a breve mi arriverà l’addebito per pagare la riattivazione del gas”.

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