Tra le mura dell’Istituto Vallauri è sbocciato un bellissimo progetto grazie alla sensibilità della docente dell’indirizzo Moda, Silvia Barletta. “Da anni frequento Recuperandia – spiega – un vero e proprio gioiellino dove scovare piccoli tesori da riutilizzare e riscoprire e, insieme al responsabile Massimo Melegari, abbiamo deciso di unire le forze e offrire agli studenti interessati la possibilità di attingere a piene mani tra l’abbigliamento usato della bottega e ridare così vita a capi démodé”.
A raccogliere l’invito una trentina di studentesse che, dopo essersi recate nel magazzino di via Montecassino, hanno dedicato tempo ed energie per riadattare i vestiti e renderli veri e propri pezzi unici e al passo coi tempi. “Le ragazze, tra cui alcune con Bes – Bisogni Educativi Speciali, si sono dimostrate entusiaste – prosegue Silvia Barletta, coadiuvata dall’insegnante Adriana Rampino – e hanno lavorato gomito a gomito di pomeriggio formando un bellissimo gruppo. Le più grandi di quarta hanno aiutato le più piccole di seconda nel compiere i passaggi maggiormente complessi e il clima che si respirava era di grande collaborazione e inclusione. Tutte si sono messe in gioco e si sono divertite, dando vita a capi davvero interessanti anche grazie ai tanti materiali che ci hanno donato le aziende del territorio. Lustrini, passamanerie, pizzi… con un pizzico di fantasia e di divertimento ogni abito è stato riletto e riadattato, persino abiti da sposa e vecchie camicie”.
Ed è proprio questa l’idea che sta alla base di questa innovativa collaborazione, promuovere una cultura del riciclo: “i più giovani hanno una spiccata sensibilità nei confronti del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, – sottolinea l’operatrice di Recuperandia, Linda Oliviero – per questo motivo è importante che anche loro conoscano Recuperandia e imparino ad apprezzarla. Il nostro auspicio è che tale apertura al mondo della scuola possa continuare in futuro. Le ragazze che sono venute in bottega, perlopiù per la prima volta, si sono mostrate entusiaste della scoperta ed è stato un piacere vedere queste giovani donne in gamba, alcune estremamente talentuose, all’opera. Hanno davvero realizzato dei bellissimi capi grazie alla loro creatività”.
E ora quei capi sfileranno in una location d’eccezione, il Cortile d’Onore di Palazzo Pio. Sabato 27 maggio, alle 18,30, andrà in scena RecuperiAmo: durante l’evento, patrocinato dal Comune di Carpi, gli studenti del Vallauri indosseranno, su un bel tappeto rosso, le loro creazioni mostrando, per l’ennesima volta, come un vecchio capo finito in fondo all’armadio o chiuso in un baule possa tornare a nuova vita, pop e pronto per essere nuovamente sfoggiato. E dopo la moda, spazio a un gustoso aperitivo offerto dal Vallauri ai presenti. Insomma un bel progetto all’insegna del riuso e della creatività che, conclude Silvia Barletta, “ci auguriamo possa avere continuità”.
Jessica Bianchi