Il processo penale è andato in scena al Liceo Fanti

Si è tenuto ieri pomeriggio, 10 maggio, presso l’Aula Magna del Liceo Fanti il processo penale simulato Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, alla presenza del dottor Roberto Perrone, Giudice penale della sezione Dibattimento presso Tribunale di Modena e degli avvocati Cosimo Zaccaria e Francesca Gasparini.

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Si è tenuto ieri pomeriggio, 10 maggio, presso l’Aula Magna del Liceo Fanti il processo penale simulato Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, alla presenza del dottor Roberto Perrone, Giudice penale della sezione Dibattimento presso Tribunale di Modena e degli avvocati Cosimo ZaccariaFrancesca Gasparini.  Davanti al giudice i ragazzi hanno inscenato i ruoli di imputato, vittima/parte civile, avvocati, giudici popolari e testimoni. Al centro del dibattimento il caso di una ragazza accusata di aver diffuso materiale sessualmente esplicito relativo all’ex fidanzato per vendetta dopo il termine della relazione.


L’idea di simulare un processo è nata cinque anni fa grazie alla partecipazione e all’adesione della Commissione per le Pari Opportunità, del Comitato unitario permanente degli Ordini e Collegi professionali della provincia di Modena ed unico Regione Emilia Romagna ed al CUP della provincia di Modena al progetto La Costituzione e la Cittadinanza – Educazione alla legalità- Discriminazioni – Parità e pari opportunità a.s. 2022/2023. Dopo il saluto di autorità e istituzioni, presenti Tamara Calzolari, assessora Comune di Carpi, Paola Guerzoni, sindaca di Campogalliano, Maurizio Macciantelli, USP Modena, Stefano Covolo, Comandante dei Carabinieri Carpi e Roberto Perrone, Giudice Tribunale penale di Modena, e la presentazione del progetto da parte delle professoresse Cristina Reggiani e Mirella Guicciardi, il dibattimento ha preso il via, grazie al coordinamento degli avvocati Cosimo Zaccaria e Francesca Gasparini che si sono spesi per organizzare il percorso di formazione ed esercitare i ragazzi nella simulazione finale. La finalità? Formare i cittadini di domani nella scuola, quale luogo in cui, per la prima volta, ci si confronta con gli altri, si apprendono le norme e si costruisce una personalità consapevole delle regole che governano la convivenza democratica di una società civile. La dimensione operativa che ha coronato il progetto ha consentito ai ragazzi di mettere concretamente in pratica quanto appreso negli incontri di preparazione, nel corso dei quali sono intervenuti professionisti provenienti da diversi ambiti: giuridico, economico e sociale. Grazie alla simulazione finale, le competenze acquisite sono state consolidate attraverso un’esperienza in cui gli studenti si sono messi attivamente in gioco, non recitando una parte preordinata, ma interpretando le fasi del processo per come si andava dipanando e reagendo in modo conseguente agli stimoli ricevuti.  

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