L’Istituto Meucci ha voluto ricordare il tragico anniversario dell’inizio della guerra dando la parola lo scorso martedì agli studenti fuggiti un anno fa dall’Ucraina e che ora frequentano la scuola. Danylo, Dmitro e Dana hanno raccontato di come il 24 febbraio dello scorso anno il loro mondo sia cambiato per sempre e di come si siano messi in salvo mentre le loro città venivano bombardate. Insieme a loro ha parlato anche Olha, una giovane mamma fuggita da Chernyv insieme al suo bimbo Orest di 4 anni. I ragazzi hanno risposto alle domande del professor Alessandro Smerieri, che ha coordinato l’incontro e dei loro coetanei. Una delle domande ha riguardato il loro futuro. “In questo momento posso immaginare un futuro solo in Italia – è stata la risposta di Danylo -. Non ho altre opzioni. Ho appena compiuto 18 anni e se oggi tornassi in Ucraina, sarei arruolato nell’esercito”.
Ucraina, voci dalla guerra: “ho appena compiuto 18 anni e se tornassi là, sarei arruolato nell’esercito”
L’Istituto Meucci ha voluto ricordare il tragico anniversario dell’inizio della guerra dando la parola lo scorso martedì agli studenti fuggiti un anno fa dall’Ucraina e che ora frequentano la scuola. Danylo, Dmitro e Dana hanno raccontato di come il 24 febbraio dello scorso anno il loro mondo sia cambiato per sempre e di come si siano messi in salvo mentre le loro città venivano bombardate.