Il Teatro Comunale ospita domani la prima nazionale di Trappola per topi, di Agatha Christie, qui tradotto e adattato da Edoardo Erba, con Lodo Guenzi nel ruolo del protagonista, e la regia di Giorgio Gallione. Lo spettacolo è stato presentato oggi nel teatro carpigiano, dove la compagnia sta provando da alcuni giorni, presenti l’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave e il Direttore Artistico Carlo Guaitoli.
“I personaggi di Trappola per topi nascono ovviamente nella loro epoca – spiega il regista, riferendosi agli oltre settant’anni del testo – ma credo siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole”. Gallione definisce il dramma “un’opera chiusa e precisa come una filigrana, che però lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa. In ciò, la scelta di Lodo Guenzi come protagonista è emblematica, una promessa di imprevedibilità e insieme di esattezza. Come sempre: metodo e follia”.
Da parte su Guenzi, che torna a Carpi dopo il monologo del luglio scorso in piazza, ha detto fra l’altro: “E’ un giallo appassionante, è uno spettacolo di otto parabole di persone che hanno sofferto molto e si meritano una seconda possibilità. Recitare è stato divertente, perché la macchina allestita dal regista è molto efficace, e mi ha dato la sensazione di essere parte di un ingranaggio che funziona alla perfezione”.
Nella miglior tradizione della Christie, la trama vede un gruppo di persone bloccato in un luogo, senza telefono e minacciato da un misterioso omicida: qui la scena è una locanda nella campagna inglese, appena aperta da due sposini, con cinque ospiti più o meno strani, e un giovane poliziotto (Guenzi) che arriva nonostante la bufera di neve… Gli altri interpreti sono Claudia Campagnola (Mollie), Dario Merlini (Giles), Stefano Annoni (Christopher Wren), Maria Lauria (Sig.ra Boyle), Andrea Nicolini (Maggiore Metcalf), Mariagrazia Pompei (Signorina Casewell) e Tommaso Cardarelli (Sig. Paravicini).
Trappola per topi è in scena a Londra ininterrottamente dal novembre 1952, prima al teatro Ambassadors per 21 anni, poi (dal marzo 1974) al St. Martin’s, con ciò detenendo da decenni l’imbattibile record mondiale dello spettacolo più rappresentato nello stesso teatro, fermato solo dalla pandemia planetaria di Covid-19.
L’allestimento che debutta a Carpi (replica domenica pomeriggio, poi in tournée fino a febbraio), è prodotto da La Pirandelliana di Roma: le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Francesca Marsella, le musiche di Paolo Silvestri, le luci di Antonio Molinaro.
Domani sipario alle 21, domenica 6 novembre alle 16: come sempre il teatro apre mezz’ora prima che cominci lo spettacolo, quindi la Direzione invita gli spettatori a non arrivare all’ultimo momento, se si vogliono evitare code all’ingresso.