Fallita la ditta, i lavori a Palazzo Pio sono sospesi

Il fallimento dell’impresa affidataria ha comportato la sospensione delle opere rimanenti, nel cantiere di Palazzo Pio che comprende l’ex-teatro Vigarani e le ex-Stanze del Vescovo: i lavori di ripristino di danni dovuti al sisma sono dunque interrotti, e si stima che dovrebbero riprendere la primavera prossima, al termine della nuova procedura di aggiudicazione.

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Il fallimento dell’impresa affidataria ha comportato la sospensione delle opere rimanenti, nel cantiere di Palazzo Pio che comprende l’ex-teatro Vigarani e le ex-Stanze del Vescovo: i lavori di ripristino di danni dovuti al sisma sono dunque interrotti, e si stima che dovrebbero riprendere la primavera prossima, al termine della nuova procedura di aggiudicazione.

L’Amministrazione appena è stato legalmente possibile, ha proceduto alla risoluzione del contratto con la società Cooperativa Edile Artigiana s.c. di Parma e sta predisponendo il necessario per la procedura di gara con cui affidare a una nuova impresa le lavorazioni ancora da ultimare.

Per questi motivi le aree di cantiere restano inagibili, come anche i sottostanti bagni pubblici, il cui servizio continuerà a esser garantito nei locali provvisori (prefabbricati) in piazzale Re Astolfo. 

L’impresa parmigiana aveva iniziato i lavori nel gennaio 2020, presto interrotti dalla pandemia poi ripresi a singhiozzo; il Tribunale di Parma ha sentenziato il fallimento dell’azienda un mese fa, il 20 luglio scorso. Il Comune, in attesa di una completa quantificazione dei danni patiti per gli inadempimenti contrattuali, si è trattenuto la polizza di 122mila euro presentata dall’appaltatore.

Nell’Appartamento Nobile proseguono invece regolarmente i restauri relativi alle superfici decorate, affidati all’impresa Cooperativa Archeologia.

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