LâAmministrazione comunale informa che in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre, alcune sezioni saranno allestite in altra sede rispetto alle precedenti consultazioni: la Sottocommissione elettorale circondariale ha infatti approvato lo spostamento proposto dalla Giunta.
Questo lâelenco delle sezioni interessate al temporaneo trasloco:
n° 3 da RSA “Tenente Marchi” a scuola secondaria di primo grado “Alberto Pio” (via Fassi 1)
n° 62 da RSA “Il Carpine” a scuola primaria “Giovanni Pascoli” (via Berengario 152)
n°12 e 13 da liceo âFantiâ a scuola primaria “Giovanni Pascoli” (via Berengario 152)
Non è riportata la motivazione, da ricondurre quasi certamente alla volontĂ di tutelare gli ospiti delle case protette, e gli studenti? A pochi giorni dallâinizio dellâanno scolastico câè chi rimarrĂ a casa da scuola due giorni, chi tre, i piĂš fortunati addirittura quattro per il completamento delle operazioni di scrutinio e per la pulizia dei locali nelle scuole sede di seggio. In occasione degli appuntamenti elettorali câè chi alza la voce per dire: basta con i seggi nelle scuole perchĂŠ sono troppi i giorni rubati allâinsegnamento. Si potrebbero trovare altre soluzioni? Certo che sĂŹ ma si dovrebbe superare lâatavica inerzia e anche la preoccupazione che, trovando altre sedi, potrebbe aumentare il calo della partecipazione al voto: in altre parti dâEuropa utilizzano le palestre per allestire i seggi ma si potrebbero sfruttare anche altri edifici pubblici garantendo la vicinanza dei seggi ai cittadini. Altrimenti allâinterno delle scuole si potrebbe pensare di riservare spazi di esclusivo utilizzo da parte dei seggi garantendo il normale svolgimento delle lezioni. Eâ una battaglia persa? Lo sarĂ finchĂŠ la politica tenderĂ a dare maggiore importanza al voto anzichĂŠ al diritto allâistruzione.
Resta un punto interrogativo il numero di ore necessarie allâallestimento di un seggio e al regolare riordino degli ambienti: è possibile che servano quarantottâore?
Sara Gelli