Buongiorno!
Avrai sentito parlare di Metaverso. Con questo articolo cercheremo di entrare nell’argomento in modo concreto, spiegandolo nella maniera più semplice possibile.
Adesso pensa ai Social Network. Ecco, il Metaverso vedilo come i Social Network ma in una forma avanzata e molto più interattiva e immersiva, per ora può bastare questo. Tieni presente che l’obiettivo del Metaverso è unire il mondo fisico a quello virtuale.
Come ci sono diversi Social quali Facebook, Instagram, YouTube, Linkedin e TikTok ci sono anche diversi Metaverso, i più conosciuti al momento sono Roblox (utilizzato da Nike e Gucci), Sandbox e Decentraland, in Italia Coderblock. Qualcuno ricorderà anche Second Life, lanciato nel 2003. In questi Mataverso si accede direttamente da siti web con i soliti di dispositivi come pc, tablet e smartphone.
Discorso diverso è Facebook e Microsoft. Ognuna delle due big company ha creato il suo Metaverso. Facebook ha creato Horizon a cui si accede solo con i visori, Microsoft ha generato Mesh a cui si accede con gli occhiali Hololens. Quindi al momento solo su Facebook e Microsoft occorrono dispositivi diversi, questo può costituire un limite in quanto poche persone ne hanno la disponibilità, ma è chiaro che l’esperienza immersiva è sicuramente maggiore con visore e occhiali. Anche Apple si sta muovendo in questa direzione.
Come funziona? Pensa sempre ai Social. In Facebook e Instagram hai creato un tuo account (profilo personale) mettendo la tua foto. Nel Metaverso dovrai creare un avatar. Cos’è un avatar? E’ una copia di te stesso rappresentata in modo grafico, sei tu virtualmente diciamo.
In ogni Metaverso quindi posso creare un avatar, come nei Social ho creato un account/profilo personale.
Ma in concreto cosa potrò fare nel Metaverso? Al momento è tutto in costruzione. Facebook ad esempio ha già creato Horizon Workrooms, spazi di lavoro dove fare riunioni, condividere documenti, mostrare lavagne e altro. E’ chiaro che al momento è difficile capire i vantaggi rispetto alle videochiamate con Meet e Zoom.
Funzionerà? Al momento grandi aziende hanno annunciato la presenza sulle varie piattaforme di Metaverso. Se funzionerà o meno dipenderà da quante persone parteciperanno alle piattaforme. Quando Facebook è nato nel 2008 nessuno poteva sapere che avrebbe raggiunto miliardi di persone. Al momento è molto presto per dirlo e inoltre al momento non possiamo neanche immaginare del tutto cosa si potrà fare su queste piattaforme.
Considera che molti ragazzi e adulti sono già nel Metaverso con i giochi su cellulare o alla playstation. Quindi nel gaming (Fornite è un esempio) di fatto possiamo dire che il Metaverso funziona già da tempo. Giocando in collegamento con altre persone nel mondo, fanno parte del Metaverso dei giochi (una realtà alternativa a quella reale, in sostanza invece di giocare a pallone al campetto, giocano online, sono le stesse persone ma giocando online ognuno ha il suo avatar).
Parliamo di città virtuali, di avatar (persone nella realtà virtuale) che potranno accedere ai negozi presenti sul Metaverso, visitare showroom virtuali, partecipare a eventi standosene a casa.
Spaventa questa realtà virtuale? Potrebbe spaventare nel momento in cui non ci sarà un controllo effettivo. Il controllo è già molto difficile oggi online e ancora di più sulle piattaforme social. Da un lato una parte del web sogna la totale libertà, dall’altro come nella vita reale servono regole. Ma chi stabilirà le regole e controllerà? All’inizio anche i social si pensava fossero una sorta di terra libera.
Cosa deve fare l’azienda? Come ti dicevo, al momento grandi player internazionali si sono mossi: Nike, Adidas e altre aziende. Fiutano la tendenza e ci vogliono essere. Ma siamo agli inizi, ora parliamo di investimenti non di ritorni economici. Quindi sicuramente la prima cosa che può fare un’azienda è informarsi e tenersi aggiornata.
Scegli come contattarci
Tel. 0596229617
WhatsApp 0596229617,
Skype (alessandro_globe)
Email info@globe.st
