“Emily cresce” di Lucy Maud Montgomery

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«Non è che non voglio…proprio non posso» disse Emily in preda alla disperazione. Sapeva che zia Elizabeth non poteva capire, quella cosa non l’aveva mai capita. «Non posso fare a meno di scrivere, zia Elizabeth. Ce l’ho nel sangue. È inutile chiedermelo. La desidero davvero un’istruzione, non lo dicevo per finta, ma non posso rinunciare a scrivere per averla.»

Nel secondo romanzo della serie “Emily della Luna Nuova” dell’autrice canadaese Lucy Maud Montgomery (la stessa di “Anna dai capelli rossi”) intitolato “Emily cresce(Gallucci editore) la protagonista Emily Byrd Starr -una ragazza rimasta orfana e cresciuta dalle zie nella fattoria New Moon sull’isola di Prince Edward- si trova a un bivio fondamentale della sua vita.

Emily ambisce a diventare una famosa scrittrice. Prima, però, sogna di frequentare il liceo con i suoi amici: Perry, un ex garzone con ambizioni per la politica; Teddy, un artista nato; e Ilse, un’attrice di talento.

Tuttavia i suoi sogni sono ostacolati da zia Elizabeth che la pone davanti a una scelta terribile: può frequentare il liceo solo se promette di smettere di scrivere.

Ma come può Emily Byrd Starr che si sveglia all’alba per scrivere, l’unico momento della giornata in cui è libera dallo studio e dalle faccende, rinunciare al suo grande sogno che è prima di tutto un bisogno irrefrenabile?

Emily scrive continuamente, riscrive, riceve riscontri e poi cerca di guadagnare un po’ di soldi. Le sue battute d’arresto e i suoi trionfi sono spesso al centro della storia, e tutto sembra richiamare la vita dell’autrice che ha dovuto affrontare diverse delusioni e peripezie prima di affermarsi come scrittrice.

Emily abita in un mondo di naturale bellezza ma anche di profonde ferite.

Capisce le paure e i dolori segreti delle persone. A volte si ritrova in situazioni divertenti, mentre in altre si trova coinvolta in episodi tragici in cui dovrà imparare a non fidarsi delle prime impressioni, ad affrontare il dolore del tradimento, e sentirà sulla pelle il bruciore intollerabile delle ingiustizie.

Sia Emily che i suoi amici si trovano a dover lottare con le proprie famiglie per realizzare i propri sogni. Le tematiche della ribellione e dell’affermazione di sé, caratteristiche dell’adolescenza, sono centrali nel romanzo, così come è molto forte anche il tema dell’amicizia e, non per ultimo, quello del passaggio all’età adulta contraddistinto dai primi turbamenti d’amore.

I lettori che hanno apprezzato il primo romanzo della serie apprezzeranno senza dubbio anche questo secondo romanzo.

Emily deve affrontare grandi cambiamenti e scelte importanti, e nel frattempo impara molto su se stessa e sul mondo intorno a lei.

I suoi piaceri e i suoi dolori diventano anche quelli dei lettori. Emily è uno spirito affine per le giovani aspiranti scrittrici, ma la sua storia si rivolge a chiunque cerchi un personaggio appassionato che continua a credere in se stesso anche quando tutte le circostanze sono a sfavore, un personaggio che dimostra che si può fiorire anche in mezzo alle spine.

Chiara Sorrentino

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