Il senso del fare Memoria oggi

Ecco le iniziative della Fondazione Fossoli in occasione del Giorno della Memoria.

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Guri Schwarz, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Genova

La giustizia è un principio con cui valutare il passato e ogni stato successivo delle cose: è questa citazione del sociologo Zygmund Bauman, tratta dal testo ormai classico Modernità e Olocausto, a rappresentare il filo rosso che unisce il cartellone di iniziative promosso a Carpi dalla Fondazione Fossoli in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale per ricordare le vittime della Shoah. E proprio nel giorno della ricorrenza, giovedì 27 gennaio, l’appuntamento sarà con Segnale d’allarme – La mia battaglia VR, opera teatrale in realtà virtuale scritta da Chiara Lagani  ed Elio Germano, e interpretata da quest’ultimo. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Comunale di Carpi in due momenti: alle 11 per le scuole e alle 21 per gli adulti (spettacolo ormai esaurito). 

Si tratta della trasposizione in realtà virtuale de La mia battaglia, un’opera che parla alla e della nostra epoca. Qual è l’allarme? Questo nostro tempo, il diffondersi del pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata di cui la nostra società è vittima. Le nuove tecnologie che hanno cambiato la comunicazione, se da un lato si propongono come democratiche, dall’altro facilitano la manipolazione del pubblico. È in questo contesto che Elio Germano utilizza e allo stesso tempo critica la modernità del linguaggio che ha scelto. La tecnologia più avanzata offre dunque uno spettacolo disturbante, pensato per scuotere e risvegliare le coscienze. Usando le potenzialità della Virtual Reality viene messo in scena un esperimento nel quale Germano ipnotizza i suoi spettatori, quasi li manipola, con lo scopo di trasmettere quel segnale d’allarme da cui prende il nome lo spettacolo VR stesso.

Il 27 si potranno anche visitare il Campo di Fossoli, il Museo Monumento al deportato e l’ex Sinagoga di Carpi, che per l’occasione saranno aperti e a ingresso gratuito, senza prenotazione.

La giornata del 27 gennaio sarà però preceduta da Le aporie della memoria, un importante seminario di formazione per i docenti, ma aperto a tutti, con Filippo Focardi – professore di Storia contemporanea all’Università di Padova e autore, tra gli altri, de Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale e de Nel cantiere della memoria. Fascismo, resistenza, Shoah, foibe – e Guri Schwarz, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Genova, che si svolgerà online, in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Fossoli, giovedì 20 gennaio dalle 15 alle 17. Per l’accreditamento docenti, iscrizione obbligatoria su info@fondazionefossoli.it.

Inoltre, lunedì 31 gennaio e mercoledì 2 febbraio alle 18, presso la Fenice Libreria di Carpi, si terranno due incontri con l’autore, rispettivamente con lo storico Daniele Susini, che presenterà il suo ultimo saggio La Resistenza ebraica in Europa. Storie e percorsi 1939-1945, e con alcuni dei contributi raccolti in The heritage of a Transit Camp. Fossoli: History, Memory, Aesthetics, il volume edito dalla Fondazione Fossoli, curato da Roberta Mira, Matteo Cassani Simonetti e Daniele Salerno. A condurre l’incontro Andrea Borsari, docente presso l’Università di Bologna.

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