L’impegno dei Leo per la salute 


Non si ferma l’impegno dei giovani Lions per il bene della collettività.

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La riunione del Consiglio Distrettuale dei Leo club 108 tb, svoltasi a Carpi, che raccoglie tutti i club della Regione, sotto la presidenza del presidente Marta Rossitto, ha avuto il pregio di giungere ad alcune importanti decisioni operativo di carattere solidale, sociale e umanitario.

Il Distretto dei giovani lions ha infatti deciso di adottare come ‘tema’ per l’annata sociale 2021-2022, la raccolta di 6mila euro da destinare all’acquisto di una sala parto per le future  madri di un ospedale del Burkina Faso, in centro Africa e della raccolta di una ulteriore somma di 1.500 euro a favore dell’Istituto Figlie della Provvidenza di Santa Croce, mentre il presidente del Leo Carpi Mathieu Zannoni, che ha fatto gli onori di casa con l’abituale disinvoltura e signorilità, ha annunciato la partecipazione del club alla Regata velica di Cattolica promossa dai soci Lions Anna Ardizzoni e Giulio Magi al fine di raccogliere fondi volti a donare un neurostimolatore elettrico al reparto di Pediatria dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Nel corso della conviviale sono stati consegnati un’onorificenza Melvin Jones a Silvia Segre da parte del presidente del Distretto Marco Tioli e alcuni attestati ai giovani che hanno frequentato il corso sulle Imprese Start Up promosso dal Distretto in collaborazione con Democenter di Modena. Infine, l’annuncio della raccolta di giocattoli a favore dei bambini bisognosi da parte del Leo club di Vignola.

Nel corso della serata il presidente  del Vespa club di Carpi, Mauro Calestrini (che fu nel 1985 tra i fondatori del Leo club carpigiano), ha mostrato ai presenti alcuni rari esemplari di Vespa degli Anni ’50 e ’60 tra cui una simile a quella utilizzata da Audrey Hepburn nel film  Vacanze romane del 1951, un veicolo a quattro ruote con motore Vespa creato negli anni del dopoguerra negli stabilimenti della Piaggio di Pontedera e un ormai introvabile sidecar della stessa casa Piaggio, oltre a modelli della produzione attuale. Facendo infine un rapido excursus sulla storia dello scooter italiano più conosciuto al mondo e venduto in tutti i paesi. 

Cesare Pradella