“Siamo sconcertati dal totale silenzio del sindaco Riccardo Righi sul mega scandalo AMo che investe direttamente l’assessore all’Urbanistica, Mobilità e Smart City del Comune di Carpi Alessandro Di Loreto che è stato direttore di AMo fino al 2023 con il compito di vigilare sulle operazioni.
Un coinvolgimento di gravità non comune, che non è sostenibile né politicamente opportuno. Alla luce dei recenti sviluppi, non si comprende come Righi possa continuare a far finta di nulla di una vicenda di tale portata politica e morale”. A parlare è Annalisa Arletti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e capogruppo in consiglio comunale a Carpi.
“Nonostante l’enorme risonanza anche mediatica che ha avuto il caso dell’ammanco di AMo e le richieste di chiarimenti da parte dell’opinione pubblica, il sindaco del Comune di Carpi che rappresenta una rilevante quota di AMo continua a nascondersi dietro un silenzio assordante. Un assessore implicato in uno scandalo di tali dimensioni non può restare al suo posto in un’Amministrazione che si dichiara trasparente e responsabile”, prosegue Arletti.
“Fratelli d’Italia, pertanto, depositerà un’interpellanza in cui si chiede al Sindaco di esporsi e di rompere questo silenzio”, annuncia Federica Carletti, presidente di FdI Carpi e consigliere comunale.
“Per una questione di opportunità politica, inoltre, le deleghe affidate a Di Loreto tra cui Urbanistica, Rigenerazione urbana, Mobilità, Trasporto pubblico, Edilizia privata, Smart City, Innovazione devono essere ritirate, in attesa che la magistratura faccia piena chiarezza. Mantenere Di Loreto in giunta sarebbe un’offesa nei confronti dei cittadini e delle istituzioni”, continua Carletti.
“Riteniamo inaccettabile la debolezza con cui l’Amministrazione Righi sta trattando una vicenda che mette in grave discussione la credibilità dell’intera giunta. Chiediamo al sindaco di agire da subito per una questione di rispetto e trasparenza”, concludono Arletti e Carletti.