“Alle aveva una grande passione per la musica ed è per questo motivo che abbiamo deciso di dar vita a Four Festival, un momento di festa aperto a tutti da ripetere ogni anno, in concomitanza con il suo compleanno che ricorre il 4 maggio, per ricordarlo tutti insieme. Un modo per canalizzare le energie e celebrare la sua passione”. A parlare sono gli amici del carpigiano Alessandro “Alle” Po, prematuramente scomparso lo scorso febbraio, riunitisi nel Comitato CIAOALLE.
L’appuntamento è stato sabato 3 maggio, in via dell’Industria, 91 presso gli spazi di Sessantallora, il negozio di articoli sportivi dove Alessandro lavorava. Una serata di musica, ricordi e tanta solidarietà. Il ricavato della festa, infatti, sarà ripartito tra tre finalità: una parte sarà destinata a una borsa di studio per le due figlie di Alessandro, un’altra andrà alla Croce Rossa di Carpi e, infine, la terza servirà per sostenere giovani appassionati di musica che desiderano frequentare una scuola dedicata.
Nel cortile di Sessantallora si sono date appuntamento nell’arco della serata circa 1.600 persone che hanno assistito all’esibizione di vari gruppi musicali con cui Alle aveva collaborato nel corso del tempo: dj Davide Sgarbi, Midnight Quartet Jazz, Pavarossi & Friends, Ceffoni, The Vandals, MaxPo & Friends e dj Nik Bryant.
Poi, a mezzanotte, a levarsi è stata una voce unanime carica di affetto e nostalgia: “Buon compleanno Alle”.
Bellissime le parole che il fratello Max Po ha dedicato al fratello in un post su Facebook: “Voglio immaginarti così in questo giorno speciale. Perdonami se non ti ho scritto come sempre alle 00:01 ma ero un po’ impegnato, in tanti lo eravamo. E’ stato il concerto più difficile che ho dovuto affrontare: in confronto i grandi palchi che ci hanno ospitato erano delle passeggiate in un parco. Grazie perché ti avevo chiesto se te la sentissi di cantare qualcosa insieme a noi e ci sei riuscito nonostante la ‘distanza materiale’. Mando il tuo grazie più grande a ognuno arrivato alla tua festa, a chiunque abbia dedicato il suo tempo per realizzarla, a chiunque non poteva essere lì ma era in qualche modo presente. È la prima volta che scrivo dopo molto tempo ma oggi lo devo fare… te lo devo… Mi manchi oltre allo spazio… oltre ai giorni che passeranno prima di ritrovarci ancora insieme, mi manca abbracciarti e sentire il profumo buono che avevi sempre. Passa a salutarci, ogni tanto… Adesso ti lascio festeggiare con altri amici, amiche e credo anche con particolari conoscenze molto interessanti. Buoni nuovi 42… Tanti auguri Tato”.
J.B.
