Le parole di Alessia Napolitano conquistano il cuore della community di Substack

In pochi mesi la newsletter Sassolini dedicata alla letteratura per l’infanzia ha conquistato il cuore della community della piattaforma Substack tanto da diventare una dei quelle in maggiore crescita in ambito letterario: una grande soddisfazione per la libraia carpigiana Alessia Napolitano, peraltro unica italiana presente nella classifica della piattaforma.

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Foto di Erica Sacchetti

Il suo amore per la letteratura per l’infanzia è tangibile. Emerge con forza dalle sue parole e dal modo con cui accarezza gli albi illustrati che racconta con appassionata competenza. La libraia carpigiana Alessia Napolitano, anima, insieme al compagno Dario, della Libreria Radice Labirinto, ha dato vita, nel gennaio di quest’anno, a una newsletter quindicinale dal sapore davvero speciale, Sassolini. Da sempre una delle peculiarità della piccola bottega di Corso Roma è stata la sua capacità di accompagnare i lettori, piccoli e grandi, attraverso una vera e propria “formazione” offerta da Alessia. E Sassolini, spiega, nasce da un’esigenza ulteriore di “approfondimento. E’ una newsletter in abbonamento, pubblicata su Substack, di contenuti, bibliografie, critiche e riflessioni sulla letteratura per l’infanzia. Uno spazio in cui trovare anche esercizi pratici da sviluppare in classe o a casa”.

In pochi mesi Sassolini ha conquistato il cuore della community di Substack (https://sassolinidialessia.substack.com/) tanto da diventare una delle rubriche in maggiore crescita in ambito letterario: una grande soddisfazione per Alessia Napolitano, peraltro unica italiana presente nella classifica della piattaforma. Un luogo virtuale dove scrivere, pubblicare newsletter o distribuire podcast… ecco cos’è Substack, una piattaforma di distribuzione di contenuti che unisce tutti questi aspetti, incorporando al contempo alcuni meccanismi tipici dei social media.

“Molto apprezzata in America, Substack è ancora poco conosciuta nel nostro Paese e quindi il risultato ottenuto da Sassolini è ancor più prezioso. Ottenere visibilità infatti non è semplice: la piattaforma funziona come una sorta di condomino con tante stanze in cui poter entrare e alcune funzionano come Instagram ma non sono previste le sponsorizzazioni. La visibilità, così come il seguito, si ottengono grazie al passaparola. E’ uno strumento complesso, che ho dovuto studiare a lungo, ma che mi ha conquistata sin da subito poiché è denso di contenuti, di testi. Chi è abituato a leggere e ad approfondire su Substack può trovare davvero pane per i suoi denti. Toni pacati, commenti circostanziati… confrontarsi con la community è davvero stimolante”.

Foto di Erica Sacchetti

Il riconoscimento ottenuto da Sassolini, “è stato inaspettato – sorride Alessia – perché è davvero complicato competere coi grandi numeri americani. Un risultato di cui devo ringraziare anche Alice, la mia collaboratrice romana, che si occupa dell’editing e della pubblicazione on line. Il nostro è un bellissimo gioco di squadra”.

Sassolini per Alessia è anche una straordinaria occasione di incontro e dialogo: “da tanti anni – spiega – tento di coltivare una comunità dialogante anche su Instagram. Di coinvolgere il pubblico e le mie lettrici perché credo che solo così, attraverso un confronto costante, io possa continuare a formarmi senza rischiare di cadere nella trappola del monologo. Da sempre nelle pagine che curo, Alessia Napolitano Trama e Ordito e Radice Labirinto, rispondo con cura a ogni commento. E oggi Substack mi regala la possibilità di dialogare nel merito con persone attente e interessate. Amo mettermi in relazione con loro ed è bello leggerne i pensieri così come le argomentazioni inerenti il concetto espresso nella newsletter. Sono loro, le lettrici e i lettori, a creare un bel gruppo. Una comunità. Loro sono il mio risultato più bello. Anzi, il nostro”.

Jessica Bianchi

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