La Formula Uno ad aria compressa del Da Vinci brilla alla gara F1 in Schools

L’Autodromo di Imola ha fatto da cornice alla prima tappa regionale di F1 in Schools Italy. Il team dell’Iti Gear Gurus ha portato la macchina al terzo posto con accesso diretto alla finale regionale A del 13 aprile a Fornovo Taro nella sede della Dallara Academy.

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L’Autodromo di Imola ha fatto da cornice alla prima tappa regionale di F1 in Schools Italy lo scorso 8 febbraio e, tra i giovani talenti che si sono sfidati con passione, portando in pista il frutto del loro duro lavoro, c’erano gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci di Carpi. L’edizione 2025 segna un’ ulteriore crescita di F1 in Schools Italy con la partecipazione di 75 team in rappresentanza di 61 istituti scolastici e 750 studenti.

La sfida multidisciplinare consiste in una gara di velocità di macchine di Formula Uno in miniatura su una pista di 24 metri con spinte ad aria compressa: oltre a progettare e realizzare la macchina, il team si occupa del brand, del piano di comunicazione, del business plan redatto e presentato a una giuria tecnica in lingua inglese. E il punto di forza nelle qualifiche del febbraio scorso è stata proprio l’esposizione in lingua inglese della documentazione che è valsa il massimo punteggio (250/250) al team Gear Gurus che ha risposto in modo brillante alle domande degli esperti. L’istituto tecnico carpigiano partecipa per il terzo anno consecutivo con gli studenti del triennio dell’indirizzo di meccanica alla competizione che unisce la passione per la Formula 1, l’ innovazione tecnologica e l’apprendimento pratico. Il team dell’Iti Gear Gurus ha portato la macchina al terzo posto con accesso diretto alla finale regionale A del 13 aprile a Fornovo Taro nella sede della Dallara Academy.

Il team Gear Gurus è composto da Fabio Cammarano, Linda Coppi, Michele De Rosa, Cristian Dossou, Tommaso Esposito, Ludovico Ferretti, Paola Fulchini, Serena Giorgio, Joel Giovanardi, Federico Guaitoli, Oussama Hajoubi, Cheng Yu Lin, Diego Liu, Christian Malavasi, Matteo Previdi.

“A differenza dello scorso anno – spiegano gli studenti –  il progetto si svolge in orario extrascolastico e l’adesione è su base volontaria. Ci troviamo a scuola il lunedì e il martedì pomeriggio insieme ai professori di matematica, disegno e progettazione e inglese Luca Bertoli, Gianluigi Mazzeo, Monia Mussini e Irene Salami”. L’ulteriore complessità del lavoro è dovuta al fatto che il team realizza diverse versioni del modellino di gara per i diversi requisiti richiesti in ogni fase della competizione. “Alle qualifiche abbiamo gareggiato con un modellino del peso di 86 grammi perché il regolamento prevedeva che non dovesse essere meno di 80 grammi ma dalla fase regionale dovrà essere più leggero e realizzato in poliuretano. Rispetto allo scorso anno abbiamo migliorato l’aerodinamica”.

Ogni fase della produzione è realizzata all’interno dell’Iti Da Vinci grazie a software di progettazione e strumenti digitali avanzati e alla dotazione di macchine e attrezzature per realizzare il modello in PLA con stampante 3D e, successivamente, in poliuretano. Un grazie va anche agli sponsor Jetprime, Log-in Europe, Color Service, Carpi 3000, Cmb, Cam Partena, Assicoop perché coprono le spese di questo progetto. Il team, insieme al Dirigente scolastico Marcello Miselli, incontrerà le aziende il 9 aprile per presentare loro gli avanzamenti in vista della finale regionale. “Il nostro obiettivo è quello di conquistare il pass per la fase nazionale, ma è cresciuto il numero delle regioni che partecipano a F1 in Schools e, di conseguenza, sono tanti i team che aspirano all’accesso diretto. Ce la metteremo tutta per fare un’ottima gara!”.

Sara Gelli

 

 

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