Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la variante urbanistica necessaria per il progetto del nuovo Gattile. La struttura sorgerà su un terreno di proprietà comunale in via Ivano Martinelli, tra le frazioni di Fossoli e San Marino, e sostituirà quella esistente, la quale verrà sfruttata sia come ricovero di animali vaganti che per l’ampliamento del vicino Canile. La spesa prevista ammonta a 1 milione di euro, di cui 600mila euro provenienti dalla Fondazione Virginia Lorenzini di Soliera, e il resto dall’Unione delle Terre d’Argine.
Il progetto prevede la costruzione, su una superficie di 4mila metri quadri, di due strutture: una destinata all’accoglienza, accettazione e adozione dei felini e l’altra adibita a locali di servizio per gli addetti, magazzino e deposito. Saranno poi realizzati 8 edifici di piccole dimensioni per il ricovero degli animali, denominate oasi immerse in aree verdi e altre piccole strutture per la degenza degli animali malati.
Sarà possibile ospitare 350 felini nel pieno rispetto delle disposizioni della legge regionale in merito al benessere animale. In particolare, tutti i locali saranno adeguatamente illuminati, capaci di garantire idonea aerazione, nonché adeguatamente riscaldati e coibentati per garantire il massimo benessere possibile. Inoltre, al fine di garantire una riduzione dei fabbisogni energetici è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico di circa 16 kW, da posizionare in copertura all’edificio principale. Le strutture che ospiteranno i felini sono state progettate con tipologia costruttiva a secco per garantire la massima flessibilità possibile, sia per quanto riguarda possibili variazioni nelle esigenze di utilizzo, sia per la manutenzione.
L’accesso alla struttura sarà garantito da uno stradello “bianco” che terminerà in un parcheggio ad uso degli operatori ed eventuali visitatori. Per quanto riguarda la dotazione di verde l’obiettivo è quello di salvare gli alberi presenti, importantissimi anche per il benessere animale che necessitano di ombra durante le stagioni calde, e in ogni caso si implementerà la vegetazione con piantumazione di alberature autoctone.
Attualmente, la gestione della struttura è in convenzione tra l’Unione Terre d’Argine e l’Associazione Protezione Animali Carpigiani Odv, alla quale si riconosce un rimborso spese per un importo massimo di 150.000 euro all’anno, suddiviso tra i quattro comuni. Con questa nuova struttura, è previsto un risparmio in termini gestionali di circa 30mila euro.