Un bambino concentrato è un bambino felice

Nel fine settimana in cui nelle sale d'Italia si è proiettato il nuovo film francese su Maria Montessori, La nouvelle femme, si è svolto il primo evento divulgativo e formativo sul Metodo Montessori a Correggio con le formatrici di Opera Nazionale Montessori Sonia Cagnata e Eliana Conte e con la partecipazione di Michele Dal Trozzo di Gonzaga Arredi.

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Nel fine settimana in cui nelle sale d’Italia si è proiettato il nuovo film francese su Maria Montessori, La nouvelle femme, si è svolto il primo evento divulgativo e formativo sul Metodo Montessori a Correggio con le formatrici di Opera Nazionale Montessori Sonia Cagnata e Eliana Conte e con la partecipazione di Michele Dal Trozzo di Gonzaga Arredi. Tanto interesse da parte di famiglie con bambini piccoli che educatrici laureate o in corso di studi suscita ancora Maria Montessori e il suo studio scientifico di più di un secolo fa. Dalla ricerca scientifica di un metodo per far raggiungere autonomie e competenze a bambini e bambine diversamente abili, Maria Montessori, tra le difficoltà di una donna e madre, laureata in medicina agli inizi del 1900, collegò studi e osservazioni per elaborare un metodo che, partendo dallo sviluppo del bambino, intreccia con maestria e armonia la figura dell’educatore, l’ambiente e i materiali per il “lavoro”. “Un bambino concentrato è un bambino felice”, così diceva Maria Montessori, osservando i piccoli ospiti della Casa dei Bambini che, utilizzando i materiali proposti, lavoravano, cioè sperimentavano l’apprendimento, ognuno con i suoi tempi.

L’importanza del “bambino al centro” e del rispetto dei suoi ritmi di sviluppo sin dalla nascita è stata sottolineata, da Sonia Cagnata, formatrice e docente di Opera Nazionale Montessori, coordinatrice e supervisore di gruppi educativi in Italia e all’estero, che è stata recentemente in Cina e in Perù, trovando occhi attenti di mamme e papà tra il pubblico.  Passando per il ruolo della famiglia all’importanza dell’ambiente fisico che ospita il bambino a casa e nella Casa dei Bambini, fino ai materiali, così minuziosamente studiati per stimolare la curiosità e l’apprendimento, si è svolto l’intervento di Sonia Cagnata e Michele Dal Trozzo di Gonzaga Arredi. GAM o Gonzaga Arredi ha portato in esposizione alcuni dei materiali destinati ai bambini 3-6 anni: linguaggio, cosmica, e tutte le aree di sviluppo, passando per gli arredi, autorizzati (è una delle tre aziende al mondo) da Opera Nazionale Montessori. Infine, nel pomeriggio, con molte mamme e papà, ma anche tante educatrici, si è esplorato il ruolo della maestra per la scuola primaria, che osserva il bambino e che raccoglie i momenti di interesse e curiosità a tutto tondo, proponendo o creando materiali multidisciplinari giorno dopo giorno. A raccontare la sua esperienza di docente in una scuola primaria a sperimentazione Montessori dal 2012, le Colonnello Lugli di Santa Croce di Carpi, Eliana Conte.

Mentre i genitori hanno potuto esplorare questi temi e visitare lo Spazio Montessori Correggio, riconosciuto da Opera Nazionale Montessori da quest’anno, i bambini hanno potuto partecipare a percorsi laboratoriali, sperimentando i materiali montessoriani con le educatrici e le socie volontarie di Gioiosamente APS. Hanno completato la giornata di sole nelle campagne correggesi la presenza di Alflieri e di BioPizza, in un’area ristoro che profumava di autunno.