In un Palavallauri gremito la Pallamano Carpi vince

Len Solution Carpi 32 – Verdeazzurro 24. Verdeazzurro fa della velocità la sua arma migliore, il Carpi invece mette sul parquet tanta fisicità. Ma nell’eterna lotta tra chilometri all’ora e chilogrammi, nello sport della pallamano i primi sono spesso destinati a soccombere. Questa in estrema sintesi la partita andata in scena tra le mura amiche di un Palavallauri gremito.

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Foto di Sara Bozzoli

Verdeazzurro fa della velocità la sua arma migliore, il Carpi invece mette sul parquet tanta fisicità. Ma nell’eterna lotta tra chilometri all’ora e chilogrammi, nello sport della pallamano i primi sono spesso destinati a soccombere. Questa in estrema sintesi la partita andata in scena tra le mura amiche di un Palavallauri gremito.
Quando Mazzanti gonfia la rete del 4 a 2, dopo appena sette minuti Carpi ha già realizzato la terza rete dagli 8 metri. La difesa sarda infatti decide di rimanere molto bassa e piatta, aspettando l’affondo degli avversari che puntualmente arriva e nuoce. Di contro, se non riescono a segnare velocemente di rimessa, i sassaresi faticano molto a difesa emiliana schierata. Il pareggio però arriva poco prima del quarto d’ora, allorché Bianco riceve ad una mano l’assist di Pacheco Ribeiro e firma il 7 a 7. Al 17′ Samuele Serafini si consacra eroe di giornata, quando prima disturba il pivot sassarese costringendolo all’errore, poi in seconda fase lascia partire la sassata del 10 a 8. È di Nicola Idili l’ultima segnatura del primo tempo, quella del 15 a 14.
El Sabbagh è invece tra i protagonisti della seconda mezz’ora. La stazza del pivot egiziano è tale per cui, una volta ricevuto palla, o sfonda la porta o subisce fallo. Succede così già al 32′ in un paio di occasioni, quando ben servito conquista due 7 metri che il Carpi, con il solito Nocelli, puntualmente capitalizza. Copione che si ripete identico al 43′, con il rigore che porta i padroni di casa ad allungare sul +5. L’ultimo colpo di coda dei sassaresi è forse il gran gol di sottomano ad opera di Bianco al 45′, con il tiro che sfiora la traversa per terminare oltre le spalle dell’estremo difensore, portando il risultato sul 25 a 20. Il massimo vantaggio carpigiano, quello del +9,  è raggiunto al 53′ con Leonesi. A quaranta secondi dalla sirena, Verdeazzurro rinuncia ad attaccare, riconoscendo agli avversari la meritata vittoria.