Numeri in crescita anche per i Carabinieri di Modena, a bilancio sull’ultimo anno in occasione della festa di ieri per i 210 anni dell’Arma. Le 39 stazioni, le due tenenze e le quattro compagnie del comando provinciale hanno proceduto nell’ultimo anno per il 79% dei delitti commessi in tutta la provincia, facendo segnare un aumento di quattro punti rispetto al 75% dei 12 mesi precedenti. Il numero di persone deferite all’autorità giudiziaria è aumentato dell’11% (con 500 persone arrestate e 4.762 denunciate in stato di libertà), così come risultano incrementati del 17% i controlli del territorio, del 20% le persone identificate, del 15% i veicoli controllati e del 26% i documenti verificati. Le quattro centrali operative di Modena, Carpi, Sassuolo e Pavullo hanno gestito nell’ultimo anno quasi 170.000 chiamate al 112 e disposto oltre 16.700 interventi. Sono dati in aumento del 10%, aggiungono i militari nel loro report, e le caserme hanno comunque accolto per denunce a vario titolo oltre 50.000 persone.
Al personale della Compagnia di Carpi è stato consegnato un encomio perché ha dato prova di “spiccato acume investigativo, sinergico impegno e corale amalgama” conducendo una “laboriosa e articolata indagine che consentiva di individuare e trarre in arresto i due autori di una rapina in concorso, culminata nell’omicidio preterintenzionale di un anziano. I fatti erano avvenuti tra Finale, Carpi e Cento tra il 31 luglio 2022 e il 9 novembre 2022.
Sempre ai carabinieri della Compagnia di Carpi è stato riconosciuto un compiacimento in quanto, evidenziando elevata professionalità e sensibilità, sono intervenuti nei confronti di un uomo che, dopo aver scavalcato la ringhiera di un cavalcavia, minacciava di lanciarsi sui sottostanti binari ferroviari. Fatto avvenuto a Carpi il 5 novembre 2023.