Chalet 3.0 illumina il Parco delle Rimembranze

Ieri sera, 27 maggio, dopo due anni di attesa, nel parco delle Rimembranze ha finalmente inaugurato Chalet 3.0 al parco. “Vogliamo rendere questo luogo vivo, movimentato: una nuova meta per i concittadini, un polo attrattivo per le famiglie con bambini, per i giovani, le compagnie e per tutti coloro che vogliono godere di una location situata in una cornice unica. Si vuole offrire un posto nuovo dove trascorrere i momenti di gusto e di divertimento: immersa nel verde e a due passi dal centro della città di Carpi, organizzando in futuro eventi collaterali e appuntamenti enogastronomici, attività di animazione per bambini, mostre d’arte, cooking show, installazioni, laboratori con l’obiettivo di promuovere e celebrare i prodotti simbolo del territorio” spiega Simona, la titolare.

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Le cose davvero belle hanno bisogno di essere rischiose, hanno bisogno di passione, hanno bisogno di brividi, hanno bisogno di fuoco. Altrimenti non sono belle, sono solo cose”.

E’ questa la frase con cui è stata lanciata sui social la data ufficiale di apertura di Chalet 3.0 al Parco di lunedì 27 maggio, condivisa da tantissimi concittadini. Dopo due anni di progettazione e di intensi lavori di ristrutturazione, il nuovissimo locale Chalet 3.0 al Parco illuminerà il Parco delle Rimembranze regalando una nuova meta enogastronomica e di divertimento alla città.

“Sono trascorsi 2 anni, è stato un percorso lungo, complicato e tortuoso: per molti mesi la realizzazione di questo progetto sembrava impossibile e lontanissima… e anche molto ambiziosa. Ma con tenacia e passione ce l’abbiamo fatta e finalmente aprire a tutti voi la porta è una gioia immensa e una grande soddisfazione. Tutto ciò che vi circonda è stato studiato e curato nei minimi dettagli per regalarvi delle emozioni e farvi vivere un‘esperienza a tutto tondo speciale. Daremo nuova vita a un luogo caro alla nostra comunità, unendo tradizione e innovazione in un ambiente unico e suggestivo” racconta Simona, titolare insieme ai suoi soci della società che ha vinto la gara d’appalto comunale vinta ad aprile 2022. Malgrado la lentezza della burocrazia, mesi interi di fermo della struttura nel totale abbandono e degrado e le tante complicazioni incontrate i vincitori del bando, titolari già del noto locale Chalet 3.0 in Piazza Garibaldi, non si sono persi d’animo in questo interminabile periodo dando vita a una location totalmente rinnovata e spettacolare. Situato all’interno del parco cittadino, Chalet 3.0 al Parco riprende in tutto il suo arredamento gli elementi della natura. Sulla parete di una sala è stata creata una particolare carta da parati con un disegno realizzato ad hoc per noi.  All’interno, tutto è in legno o di colore verde bosco, andando a richiamare i colori dominanti del maestoso parco. Di grande effetto il tavolo esagonale creato artigianalmente in legno di ulivo, resinato con resina epossidica bicomponente, in tinta fumé che ha richiesto un lavoro meticoloso e lungo di realizzazione. Ma anche le copertine del menù riproducono la corteccia degli alberi e tanti altri elementi tutti da scoprire. E poi c’è lui, il cibo, protagonista indiscusso.

La specializzazione è la carne con tagliate di manzo e di diaframma, lombate, fiorentine e altri tagli pregiati esposti nella cella di frollatura per il dry aging della carne. C’è anche lo gnocco fritto con salumi artigianali, primi della tradizione e la presenza di piatti vegetariani e vegani. La vasta selezione di vini, che conta più di 40 cantine, sarà esposta nella bottigliera, per garantire un appropriato abbinamento al piatto scelto. Molte le pietanze tipiche della food valley emiliana proposte anche in chiave moderna e innovativa, gli ingredienti della filiera dell’Emilia Romagna come l’aceto balsamico e il Lambrusco Grasparossa e il coinvolgimento di produttori locali come Molino Verrini per la farina impiegata nello gnocco, il Caseificio Fossolese per i formaggi del tagliere. Presenza anche di menù fissi come quello chiamato “Il banchetto” per le compagnie e i gruppi che comprende gnocco fritto con salumi, bis di primi, grigliata mista e Lambrusco. Ma tanti piatti curiosi come “L’abbuffata”, 200 grammi di paccheri serviti in padella con sugo di pomodoro, involtino di manzo, cotenna di maiale e salsiccia. Lo “spiedone chalet” e il galletto al mattone sono altre due pietanze sicuramente da provare. Convivialità che si potrà vivere nel vasto dehors circondato dal verde del parco e delimitato da una staccionata. Un’area coperta da struttura in legno per pranzare riparati dal sole e un elegante salotto a cielo aperto con sdraio, botti e snack per l’aperitivo e il dopocena. Una catenaria di luminarie che la sera si accendono per regalare uno spettacolo a cielo aperto. All’interno il bar con una vetrata che affaccia all’esterno e tre sale accoglienti.

“Vogliamo rendere il Parco delle Rimembranze vivo, movimentato: una nuova meta per i concittadini, un polo attrattivo per le famiglie con bambini, per i giovani, le compagnie e per tutti coloro che vogliono godere di una location situata in una cornice unica. Si vuole offrire un posto nuovo dove trascorrere i momenti di gusto e di divertimento: immersa nel verde e a due passi dal centro della città di Carpi, organizzando in futuro eventi collaterali e appuntamenti enogastronomici, attività di animazione per bambini, mostre d’arte, cooking show, installazioni, laboratori con l’obiettivo di promuovere e celebrare i prodotti simbolo del territorio” prosegue Simona.

Tanti i progetti in cantiere tra cui la “realizzazione di un prodotto Deco per la nostra città, continuare l’ampliamento della gamma dei nostri prodotti a marchio Chalet 3.0 e l’ organizzazione di un calendario di eventi e sinergie con il parco. Inoltre stiamo studiando azioni di marketing territoriale con tour operator e agenzie per itinerari che prevedano la tappa del Parco delle Rimembranze e menù ad hoc per i visitatori”.