Si tratta di una strada di campagna, molto stretta e in alcuni punti interessata da buche e avvallamenti. Ma ciò non basta a indurre chi percorre via Bertuzza a San Marino di Carpi a rallentare e a rispettare il limite dei 30 km orari. Tra l’altro su quella strada, oltre ad Aimag, si trovano la struttura del Canile e del Gattile, frequentate da diversi volontari, visitatori, spesso famiglie con bambini, e ovviamente animali. Com’è noto in alcuni giorni della settimana il Canile organizza le passeggiate esterne alla struttura, con i cani che vengono accompagnati al guinzaglio dai cittadini, e ci sono anche alcuni gatti che, pur essendo del Gattile, vivono in libertà, senza considerare gli altri animali che frequentano la zona pur non appartenendo alle due strutture. A sollevare la questione è Eric Papotti, un volontario storico del gattile, che da 15 anni aiuta i mici ospitati nella struttura: “Sono molto preoccupato perché capita spesso che auto o camion percorrano questa strada così stretta a velocità folli. Soprattutto al mattino molto presto quando arrivo per somministrare le terapie ai gatti ammalati. Vorrei che si intervenisse per tempo per evitare l’irreparabile, installando rallentatori o dissuasori, insomma sistemi utili a indurre gli automobilisti a rallentare, ovviamente compatibilmente con le caratteristiche della strada, aspetto questo che sarà valutato dai tecnici. A volte in alcune zone capita di vedere dei cartelli che sensibilizzano a non correre per non mettere in pericolo gli animali ed evitare spiacevoli investimenti con la foto del gatto e la scritta “Vai piano! Anche io ho famiglia”. Sono molto simpatici ma temo che purtroppo abbiano effetto solo su chi è particolarmente sensibile e dovrebbe già essere indotto a guidare con prudenza. Tra l’altro, oltre a Gattile e Canile, in questa zona c’è anche una colonia felina coi gatti liberi per cui il pericolo è purtroppo concreto. Mi auguro davvero che si intervenga quanto prima per mettere in sicurezza la strada nell’interesse di tutti, animali e umani”.
Federica Boccaletti