Pettirosso in prima linea nella sciamatura delle api

Oggi, 20 maggio, è la Giornata delle api - Chi chiama il numero di emergenza per gli sciami deve assicurarsi che lo sciame non sia più in volo ma che si sia posato a un ramo, un muretto o a qualsiasi cosa, perché per recuperarlo si deve prima prelevare l'ape regina.

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Nei mesi di maggio e giugno, il fenomeno naturale della sciamatura porta le api, alle volte, a insediarsi in aree urbane, ad esempio sugli alberi di giardini e parchi pubblici, oppure sotto a balconi e cornicioni. Tale fenomeno, fisiologico, negli ultimi anni è stato particolarmente frequente e prolungato. Poiché le api sono una specie protetta e la loro azione è oltremodo importante per la comunità, il recupero degli sciami, salvaguardando sia la sicurezza dei cittadini che quella delle famiglie di api, rappresenta un servizio per la collettività. Il Centro Fauna Il Pettirosso è coinvolto, grazie a una convenzione, nel recupero degli sciami nelle aree pubbliche dei Comuni di Modena e Soliera e per farlo si avvale di volontari apicoltori.  Una volta recuperato lo sciame si valuta se isolarlo mettendolo in quarantena, onde evitare che possa diffondere ad altre popolazioni agenti patogeni potenzialmente letali. Una volta pronte le api saranno collocate in un’arnia e da lì, cominceranno una nuova vita.

Chi chiama il numero di emergenza per gli sciami deve assicurarsi che lo sciame non sia più in volo ma che si sia posato a un ramo, un muretto o a qualsiasi cosa, perché per recuperarlo si deve prima prelevare l’ape regina. Chi volesse utilizzare il servizio whatsapp inviando indirizzo e un breve video o foto sicuramente accelererà  l’operazione di recupero dello sciame. Il numero da contattare è 3396656202 (Luca Serri che coordina i volontari apicoltori del Pettirosso) .

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