Il Team Zero C del Da Vinci ai nastri di partenza della Shell Eco-marathon

Il Team Zero C dell’ITIS Leonardo Da Vinci di Carpi, composto da circa 20 studenti, partecipa alla 39esima edizione della Shell Eco Marathon presso il circuito di Paul Armagnac di Nogaro. La squadra, guidata dal Professor Stefano Covezzi, gareggerà nella categoria dedicata ai prototipi elettrici, con un veicolo completamente rinnovato grazie alla nuova configurazione meccanica ed elettronica che gli permette di mantenere un peso record di 26 chili.

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Il Team Zero C

La Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile, arriva alla sua 39esima edizione e riunisce ancora una volta gli studenti di tutto il mondo allo scopo di superare i limiti dell’efficienza energetica in vista del prossimo futuro. Dal 19 al 24 maggio presso il Circuito Paul Armagnac di Nogaro, in Francia, 111 team provenienti da istituti di scuole superiori e da università internazionali si sfideranno nella gara regionale, dedicata all’Europa e all’Africa. Tra i team selezionati da 25 paesi diversi, attraverso un rigoroso processo di selezione, saranno presenti anche gli allievi dell’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Shell verso le sfide della transizione energetica e della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di ispirare i giovani a diventare futuri changemakers. Grande rilevanza viene conferita alla collaborazione e al lavoro di squadra; all’interazione diretta con aziende del settore automobilistico al fine di creare opportunità di crescita professionale in aree quali la componentistica per il motosport o il settore aerospaziale; alla possibilità di realizzare un progetto industriale completo, dalla progettazione all’ingegnerizzazione del modello.

Il veicolo del Vinci

La competizione prevede due categorie: Prototype in cui rientrano i veicoli progettati per ottenere la massima efficienza energetica favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. Urban Concept veicoli dall’aspetto simile ai quadricicli leggeri adatti all’uso urbano. Per entrambe le categorie, è possibile scegliere tra tre diversi tipi di propulsione: elettrici a batteria; fuel cell a idrogeno; combustione interna. Per aggiudicarsi il podio, ogni veicolo deve completare 10 giri del circuito in un tempo massimo di 39 minuti, per una distanza totale di 16 km. Vince chi, grazie alla sua creatività e alla competenza tecnica, riuscirà a terminare la prova con il minor consumo di energia, cercando di superare il record di efficienza della competizione, che, per i veicoli a propulsione endotermica è di 3,771 km per litro di carburante. Inoltre, i veicoli della categoria Urban Concept saranno coinvolti in una gara dedicata alla guida autonoma durante la quale dovranno svolgere una serie di prove per dimostrare la loro capacità di essere gestiti da remoto, senza input manuale del pilota.

In particolare, il team Team Zero C dell’ITIS Leonardo da Vinci di Carpi, composto da circa 20 studenti, gareggerà nella categoria dedicata ai prototipi elettrici, con un veicolo che, rispetto allo scorso anno, presenta una nuova configurazione, sia meccanica che elettronica: pur mantenendo lo stesso peso di 26 kg, il veicolo di quest’anno presenta una novità per i consumi, in quanto è alimentato a batteria agli ioni di litio. Questa trasformazione è stata possibile grazie al supporto di aziende locali come Elytron Areonautica, specializzata in droni commerciali e sorveglianza video, Modelleria EVAR, che ha fornito il supporto nella produzione delle parti in plastica, e Piusi di Suzzara, come sponsor tecnologico e finanziario.

“L’Itis Leonardo da Vinci di Carpi – spiega il docente Stefano Covezzi, responsabile del progetto per il Vinci –  è ormai un attore protagonista nella Shell Eco-marathon. Siamo entusiasti di poter annunciare la nostra partecipazione all’evento, che ci vede nuovamente in pista a sostenere l’ascesa dei nostri studenti. Essere parte di questa competizione rappresenta per i nostri allievi un’occasione irripetibile, poiché non si limitano a mettere in pratica le competenze tecniche acquisite, ma collaborano con aziende leader nel settore per dare vita a un’iniziativa che anticipa le sfide future”.

“La Shell Eco-marathon si conferma ogni anno un’esperienza di formazione e di condivisione unica, capace di stimolare la discussione sui temi della sostenibilità e di incoraggiare i giovani a ideare e progettare la mobilità del futuro” afferma Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Shell Italia.