Felicia Kingsley incoronata autrice dell’anno da TikTok

Serena Artioli, amatissima scrittrice carpigiana conosciuta dal grande pubblico con lo pseudonimo di Felicia Kingsley ha brillato al Salone del Libro di Torino. E’ stata lei infatti a conquistare il titolo di Autrice dell’anno in occasione della prima edizione del TikTok Book Awards, premio istituto per gli autori che, attraverso i video pubblicati su TikTok, sono riusciti ad avvicinare e ad appassionare un pubblico giovane.

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Serena Artioli Foto di Yuma Martellanz

Serena Artioli, amatissima scrittrice carpigiana conosciuta dal grande pubblico con lo pseudonimo di Felicia Kingsley ha brillato al Salone del Libro di Torino. E’ stata lei infatti a conquistare il titolo di Autrice dell’anno in occasione della prima edizione del TikTok Book Awards, premio istituto per gli autori che, attraverso i video pubblicati su TikTok, sono riusciti ad avvicinare e ad appassionare un pubblico giovane. “Ho saputo di questo riconoscimento – sorride – al termine della presentazione del mio ultimo libro, Una ragazza d’altri tempi, al Salone, durante il firmacopie. E’ stata davvero una piacevole sorpresa perchè su TikTok io mi diverto davvero tanto. Nel web, e sui social in modo particolare, ho cercato di ritagliarmi un posto non solo come scrittrice ma anche come lettrice e, in generale, come una persona che, giorno dopo giorno, si sforza, sul campo e dai suoi immancabili errori, di imparare come funziona il mondo dell’editoria. Ci sono tanti giovani che desiderano diventare creatori di contenuti, editor, scrittori, uffici stampa… tutti desiderosi di conoscere come funziona il mondo dell’editoria ed è anche a loro che mi rivolgo sui social media”.

Un premio che, per Serena, non rappresenta certo un punto di arrivo bensì uno stimolo a migliorare sempre più: “sono davvero felice che sia stato riconosciuto il valore di ciò che faccio, dei miei contenuti, perchè ogni piattaforma ha un linguaggio a sé, con codici di comportamento e di interazione differenti e in continua evoluzione”.

E i social media per la scrittrice carpigiana hanno anche un altro grande merito, quello di fare da cassa di risonanza a eventi e alle nuove uscite letterarie: “fino a dieci anni fa il Salone del Libro era a quasi esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori. Oggi è in continua crescita e a dirlo sono i numeri delle presenze, con un pubblico di lettori che viene da ogni parte d’Italia e che si ferma a Torino più giorni durante la manifestazione. Aldilà dell’ottima organizzazione è la eco dei social a fare la differenza. Il passaparola diventa così esponenziale. Lo stesso vale per i libri in uscita che, grazie alle varie piattaforme, non restano solo nelle vetrine delle librerie ma, in modo del tutto democratico, entrano direttamente nelle nostre case”.

Dopo Una ragazza d’altri tempi, Serena Artioli si sta già dedicando a un altro romanzo: “sono emiliana e nelle case di ogni emiliano il ragù è sempre sul fuoco. Ogni volta che scrivo in realtà nella mia testa sta già prendendo forma un altro progetto” e noi non vediamo l’ora di leggerlo.

Jessica Bianchi

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