Investire negli immobili: dove si gioca la partita?

In questo momento di grandi cambiamenti spesso gli investitori immobiliari, piccoli e grandi, si trovano di fronte nuovi scenari. Quali sono le strade giuste da perseguire? A rispondere è Maria Femminella.

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In questo momento di grandi cambiamenti spesso gli investitori immobiliari, piccoli e grandi, si trovano di fronte nuovi scenari. Quali sono le strade giuste da perseguire?

“Oggi acquistare immobili a uso investimento attira sia privati che aziende del real estate; a Modena e provincia sono aumentate le richieste di affitto e di conseguenze le rendite. Alla luce anche delle dinamiche internazionali, il mattone rimane un bene rifugio e redditizio rispetto ad altri prodotti di tipo finanziario. Gli scenari futuri metteranno al centro persone e ambiente e, a mio parere, è lì che si giocheranno le partite”.

Gli investitori dovrebbero quindi orientarsi verso investimenti di tipo ecologico? 

“Non solo. Gli investimenti, privati e imprenditoriale, dovranno mettere al centro le persone, pensando cioè a come rispondere a bisogni nuovi dell’abitare, a nuove abitudini, a nuovi flussi di spostamento delle persone e a una nuova socialità. Parlo nello specifico di studenthousing, senior housing e in generale cohousing”.

Case più a misura d’uomo insomma?

“Sicuramente. Come agenzia immobiliare, quando i nostri investitori ci chiedono cosa sia meglio comprare e quali trasformazioni fare, compiamo un’analisi dettagliata e personalizzata di come quell’abitazione possa soddisfare esigenze nuove di mercato, focalizzandoci sulle persone, sulle abitudini di zona, culturali e tanto altro”.

Può farci un esempio concreto?

“Negli ultimi anni si è assistito, ad esempio, a una migrazione di tipo scolastico e universitario da e per tutta Europa. Pertanto a Modena la richiesta di alloggi e abitazioni più performanti per questo tipo di utenza è aumentata. Stiamo lavorando da tempo con gli investitori per creare un’offerta che tenga conto di spazi privati ed esclusivi ma anche spazi comuni dove le persone possano studiare, fare sport, far arrivare pacchi e spedirli riducendo le spese che avrebbero a cercare gli stessi luoghi fuori dalle abitazioni”.

Tutto questo implica un cambio radicale di mentalità anche dell’investitore…

“Direi un cambio di mentalità. E’ secondo noi la prima leva per far sì che un investimento sia fruttuoso, soprattutto nel lungo periodo. A chi possiede un immobile datato, energivoro, magari vuoto e di ampia metratura possiamo offrire soluzioni di investimento che vadano a migliorarne le caratteristiche per non trovarsi impreparati a cambiamenti che volendo o meno ci saranno”.

Quindi con voi un investitore parla di idee ma anche di numeri precisi?

“Non esiste sicurezza dell’investimento se non si mettono a terra le idee e non le si quantificano. Sicuramente consigliamo sempre di valutare un investimento partendo da un piano di prefattibilità per poi esaminare la fattibilità e il piano di marketing. Questo sia per un singolo bilocale in centro, che per un complesso da 15 appartamenti.

E’ fondamentale non avventurarsi in un’operazione per sentito dire o perché qualcuno ha fatto la stessa cosa un anno prima. Nell’ultimo anno ci sono stati molti cambiamenti per esempio”

Chi volesse analizzare insieme a voi un investimento su un immobile cosa deve fare?

“Può contattarci nella nostra sede più vicina! A Carpi, Modena e Cavezzo”.