Carpi onora l’ultima partita casalinga stagionale con una prestazione convincente, al cospetto di una avversaria temibile che con questo pareggio esce definitamente dalla zona playout. Già al sesto del primo tempo infatti un Damjanovic dagli 11 metri vale il 5 a 3. La reazione siracusana, ragionata più che veemente, conduce tuttavia al pareggio e poi al vantaggio per 6 a 7 firmato da Eyebe li. Sibilio però è un muro su cui si infrangono molte delle conclusioni sganciate dai siciliani. Carpi ne approfitta per raggiungere anche il +3 intorno al 13’. Divario che rimane pressoché immutato sino al 20’ quando Daniele Soria in contropiede firma il 12 a 9. Nemeth prova a sfondare ma trova un brutto cliente in Ayoub Mejri che difende alto. Pauloni invece dall’ala accorcia le distanze per il 12 a 10. Al 24’ sotto passivo Marques Costa sfodera una girella lenta e inesorabile, portando il risultato sul 13 a 11. Su un rigore sbagliato dei padroni di casa al 29’, Crotti ne approfitta per chiudere il parziale sul 15 a 14.
Nel primo quarto d’ora della seconda frazione, i bianconeri sembrano avere ancora la partita sotto controllo. Al 34’ Marques Costa consegna a Soria una palla complicata, il giovate pivot è bravo a ghermirla e a trafiggere Martelli per il 19 a 16. Appena dieci minuti dopo però Teamnetwork Albatro impatta il risultato con il 22 pari e prende coraggio. Gli emiliani si riportano ancora in vantaggio con la rete incredibile di Marques Costa al 51’, quando spalle alla porta schiaccia il tiro del 24 a 23. A due dal termine, complice anche la sospensione temporanea inflitta a Carabulea, Siracusa con Crotti raggiunge il 28 pari. Sulla sirena gli ospiti trovano persino il gol vittoria, i direttori di gara tuttavia non convalidano perché avvenuto a tempo scaduto. Carpi ringrazia il pubblico di casa comunque accorso numeroso e promette altre palpitanti battaglie.
