Il cinema che racconta il lavoro

Lunedì 29 aprile, alle 21, al Cinema Eden proseguono gli appuntamenti della rassegna Antropocine - Sguardi Contemporanei con il documentario E tu come stai? per la regia di Filippo Maria Gori, Lorenzo Enrico Gori. Parteciperanno alla serata, in collaborazione con Nonantola Film Festival, alcuni attivisti del Collettivo di fabbrica che dialogheranno con il pubblico. L'incontro sarà moderato dal critico cinematografico Dario D'Incerti.

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Lunedì 29 aprile, alle 21, al Cinema Eden proseguono gli appuntamenti della rassegna Antropocine – Sguardi Contemporanei con il documentario E tu come stai? per la regia di Filippo Maria Gori, Lorenzo Enrico Gori. Parteciperanno alla serata, in collaborazione con Nonantola Film Festival, alcuni attivisti del Collettivo di fabbrica che dialogheranno con il pubblico. L’incontro sarà moderato dal critico cinematografico Dario D’Incerti.

SINOSSI – Il 9 luglio 2021 i lavoratori della GKN Driveline Firenze, azienda dell’automotive, scoprono che la loro fabbrica a Campi Bisenzio è stata chiusa. Nessun preavviso, nessuna crisi: una delocalizzazione a fini speculativi. La reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese. “Insorgiamo”, motto partigiano fiorentino, è la loro parola d’ordine. Per sfuggire a calcoli politici e finanziari calati dall’alto la comunità degli operai GKN si ritrova ad affrontare continui ostacoli, raggiri e imprevisti. Più vanno avanti e più la lotta si svela essere non solo uno strumento di difesa ma anche un modo diverso di intendere la vita, dove prendersi cura degli altri costituisce il primo passo per la cura di sé.

“Ci siamo chiesti a lungo – hanno dichiarato gli attivisti del Collettivo di fabbrica  – durante tutta questa lotta se saremmo stati cronaca o storia. Se saremmo stati la cronaca di una delle tante storie di licenziamenti di questo paese o la storia di una vittoria quasi impossibile. La verità è che la cronaca si misura in giorni e la storia in anni. E questa domanda non avrà probabilmente una riposta univoca e chiara per molto tempo. Allo stesso modo, che questo documentario sia la cronaca di questa lotta o un piccolo strumento per farne storia, lo vedremo negli anni. E forse lo rivedranno tra anni. Vada come vada, in fondo, un documentario di classe e sulla classe è sempre un piccolo grande avvenimento storico”.

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