La Festa del Racconto si svolgerà dal 2 al 6 ottobre

Spiega Davide Dalle Ave, assessore alla Cultura: “Questa delibera è il primo atto, indispensabile ad assicurare la manifestazione anche in questo nuovo anno, forti del successo dell’ultima edizione: la Festa infatti si caratterizza come un evento in forte crescita, sia come diffusione nei comuni dell’Unione sia come successo di pubblico, che si è ampliato negli anni in termini di età e di gusti culturali, e tutto fa ritenere che si possa continuare ad allargare il bacino di utenti e visitatori a un ambito extraterritoriale”.

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La Festa del Racconto 2024 è prevista dal 2 al 6 ottobre: la Giunta ha approvato il primo atto indispensabile a mettere in moto la macchina organizzativa dell’edizione numero 19, fissandone il periodo e attivando le prime azioni, con relativi importi di spesa.

In particolare, considerata la complessità legata all’ideazione, cura, organizzazione e pianificazione di una efficace comunicazione della manifestazione, la delibera autorizza a organizzare procedure di selezione due fronti: per affidare un incarico di consulenza scientifica che rediga progetto e programma, per 11.000 euro complessivi; e per assegnare il servizio di Ufficio stampa affinché si prepari un piano di comunicazione, per 16.000 euro. Queste spese saranno a carico del Comune di Carpi, mentre la manifestazione si svolgerà come tradizione in tutti i quattro comuni dell’Unione, secondo questa ipotesi di calendario: anteprima domenica 29 settembre, verosimilmente a Novi; mercoledì 2 ottobre apertura a Soliera, giovedì 3 l’appuntamento a Campogalliano, da venerdì 4 a domenica 6 compresi a Carpi.

La delibera prevede per l’edizione 2024 un costo complessivo generale stimato in 180mila euro, «che sarà dettagliato per voci di spesa e relativa copertura di bilancio unitamente al programma dell’iniziativa in successivo atto » e precisa che è già stata presentata richiesta di contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio, come per gli anni precedenti. La formula sarà quella collaudata e apprezzata delle ultime edizioni: mettere al centro il “racconto” « nel senso più trasversale del termine » ma anche « indagare diversi e nuovi linguaggi oltre a quello letterario, » capaci di interessare differenti tipi di pubblico.

Il tutto coinvolgendo ancora volontari e scuole, valorizzando giardini, piazze e cortili (in particolare per Carpi piazzale Re Astolfo, il Giardino della Pieve e il cortile nord di Palazzo dei Pio), e cercando la collaborazioni dei commercianti.

Spiega Davide Dalle Ave, assessore alla Cultura: “Questa delibera è il primo atto, indispensabile ad assicurare la manifestazione anche in questo nuovo anno, forti del successo dell’ultima edizione: la Festa infatti si caratterizza come un evento in forte crescita, sia come diffusione nei comuni dell’Unione sia come successo di pubblico, che si è ampliato negli anni in termini di età e di gusti culturali, e tutto fa ritenere che si possa continuare ad allargare il bacino di utenti e visitatori a un ambito extraterritoriale”.