Ha fatto una segnalazione in Comune ma, al momento, il suo appello pare essere caduto nel vuoto. La denuncia della nostra concittadina riguarda un malcostume ormai noto e dilagante in città, ovvero la presenza massiccia su marciapiedi, portici e aiuole di feci e urina di cani. “Io – ci scrive – abito in via Colombo e il mio bimbo frequenta la Scuola d’infanzia Pascoli, mentre lo porto a scuola o lo vado a prendere è un vero e proprio percorso campestre per evitare di pestare qualcosa! Un giorno mi sono messa a fotografare tutto ciò che ho trovato sulla mia strada in una sola passeggiata dalla scuola a casa mia (circa 200 metri) e il numero è veramente vergognoso.
Nella mia segnalazione ho invitato a considerare l’ipotesi di inserire come norma comunale che chi viene pizzicato a non sciacquare l’urina del proprio cane con acqua e sapone se la fa in un posto non idoneo può essere passibile di verbale da parte della Polizia Locale (cosa già in vigore in tante altre città). Io stessa ho redarguito una coppia a passeggio col cane che mi ha fatto pipì sul cancelletto di casa… Ovviamente quei signori mi hanno pure risposto male perché non c’è nulla che regolamenti tale malcostume. Io comprendo il bisogno fisiologico di un povero cane, ci mancherebbe! Ma il suo padrone o lo porta vicino a un albero o pulisci portandoti dell’acqua in una bottiglietta, anche perché i cani stanno diventando veramente tantissimi”.