Lega e Fratelli d’Italia chiedono l’introduzione di un cane antidroga anche a Carpi

Il Comune di Mirandola ha integrato il proprio organico con un 25° operatore: un esemplare di pastore belga di Malinois, affidato a due agenti conduttori per l'addestramento cinofilo. Gli saranno affidati compiti di difesa e sarà di supporto costante alle pattuglie impegnate in ricognizione e in tutte le missioni anti droga e anti spaccio di sostanze stupefacenti. Al pastore belga sarà infine impartito uno speciale imprinting per la ricerca delle persone scomparse. Un esempio che potrebbe essere replicato anche a Carpi.

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Il cucciolo che entrerà in servizio a Mirandola

Il Comune di Mirandola ha integrato il proprio organico con un 25° operatore: un esemplare di pastore belga di Malinois, affidato a due agenti conduttori per l’addestramento cinofilo. Gli saranno affidati compiti di difesa e sarà di supporto costante alle pattuglie impegnate in ricognizione e in tutte le missioni anti droga e anti spaccio di sostanze stupefacenti. Al pastore belga sarà infine impartito uno speciale imprinting per la ricerca delle persone scomparse.

“Una bella differenza rispetto alla politica intrapresa a Carpi e nell’Unione Terre d’Argine – commentano i consiglieri di Lega per Salvini Premier e Fratelli d’Italia –  dove non solo non vengono rispettate le linee guida della Regione (corrispondenti a 1 agente ogni 1000 abitanti), in base alle quali risultiamo sotto organico di quasi 20 agenti, ma dove oltretutto il PD boccia e si oppone costantemente a ogni proposta del centrodestra e delle opposizioni in termini di sicurezza.

Tra queste, oltre al gabinetto di fotosegnalamento proposto nel 2019 come Gruppo Lega e respinto dopo uno scarno dibattito in Consiglio (salvo poi riproporlo e accoglierlo dopo anni di ulteriori richieste) e ad una mozione di Fratelli d’Italia per l’introduzione del Taser per la Polizia Locale (respinta anch’essa con grande imbarazzo della maggioranza), troviamo anche una specifica mozione presentata sempre come FDI proprio ad oggetto: Dotazione del Corpo di Polizia Municipale di unità cinofila per la prevenzione e controllo dei fenomeni di spaccio di stupefacenti sul territorio comunale. 

Respinta anche in questo caso con evidente sufficienza, sintomatica della scarsa considerazione e lungimiranza che la sinistra locale ripone verso un tema caro ai cittadini e utile alle esigenze di una comunità di oltre 100 mila abitanti”.

La sicurezza è il primo dei diritti di un cittadino. “La Giunta PD negli anni non ha fatto nulla per cercare di introdurre strumenti e aiuti che possano aiutare gli agenti di polizia locale nel loro preziosissimo lavoro di presidio del territorio. Incolpare il governo centrale non basta, è giunto il momento di fare di più”, concludono i consiglieri di opposizione.