Il Carpi c’è per mezzora poi la superiorità di Brixen prende il sopravvento

Pallamano Serie A Gold - Il match tra Brixen e Carpi si chiude 38 a 29 per gli altoatesini che si confermano tra i più seri candidati per lo scudetto.

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Appena quattro giorni dopo il successo nel turno di EHF European Cup, Brixen torna sul parquet di casa in una serata che non dovrebbe portare a coach Davor Čutura troppi patemi. Con un ruolino di marcia già impressionante, 5 vittorie in appena 6 gare, gli altoatesini si confermano infatti tra i più seri candidati per lo scudetto. D’altra parte Carpi può permettersi il lusso di giocare a mente libera, sapendo che non transita da questi match il suo appuntamento con il destino, e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio. In avvio di primo tempo è Samah Haj Frej, al posto di un Jurina febbricitante costretto al riposo, a fare la differenza. Le sue parate su Sonnerer, e ancora più sull’implacabile Canete, consentono agli ospiti di rimanere davanti per almeno dieci minuti. Poi gli emiliani subiscono un break di 5 a 0 e Brixen allunga sul +3. Il digiuno bianconero è interrotto da Daniele Soria, che assistito da Damjanovic, accorcia sull’8 a 6 al 16’. Ai padroni di casa non riesce un ulteriore allungo e al 23’ Lorenzo Nocelli con uno straordinario tiro da dietro la schiena, in caduta, riporta il parziale in parità. Sul finale è il brasiliano Paulo Vinicius a negare ai carpigiani la soddisfazione di andare al riposo con un meritato pareggio e a siglare la rete del 17 a 16. Carpi torna sul parquet animato dalla stessa voglia del primo tempo. La rete al 35’ di Gabriele Sortino è infatti quella del 19 pari. Poi Iballi trova il varco da mezzo sinistro e Brixen rimette la testa avanti. La strappo ancora non arriva e Mougits al 37’ realizza la rete del 21 a 20. La differenza tra le due contendenti non tarda ulteriormente ad emergere ma ha uno snodo fondamentale, i due minuti comminati ad Alex Coppola. Come avvenuto, con esiti meno sfavorevoli, contro Pressano, l’esclusione temporanea ai danni del 11 bianconero, nella parte centrale della seconda frazione, costa davvero molto cara alla compagine bianconera. E infatti al 41’ il rigore realizzato da Canete è già quello del 25 a 21. Sul +9 di Sontacchi al 51’, con cui di fatto Brixen chiude la pratica, Davide Serafini decide di dare minutaggio ai giovani del vivaio. Sebastian Carabulea, tra questi, appena entrato in campo realizza la rete del 33 a 25, Samuele Serafini pesca l’incrocio dei pali per il 34 a 26. Anche Cutura opta per l’ampio turnover ottenendo d’altra parte risposte più che confortanti da giocatori come Azzolin, al quale tocca l’onere di mandare a +11 i suoi, quando mancano appena un paio di minuti alla sirena. L’ultima rete del match è quella di Mejiri per il 38 a 29.

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