I sapori della nostra Regione, così come la storia e le tradizioni della nostra terra, saranno i protagonisti della seconda edizione di EmiliaFoodFest, il festival cultural-gastronomico in programma dal 22 al 24 settembre, dalle 9 alle 20, nel centro storico di Carpi. Un vero e proprio viaggio sensoriale che torna dopo il successo dello scorso anno: “una scommessa vinta insieme – sorride la vice sindaco Stefania Gasparini – frutto di un grande, e per nulla scontato, gioco di squadra”.
Un evento “la cui formula si è rivelata vincente e capace di richiamare un grande pubblico. Le DOP emiliano-romagnole – ha dichiarato il sindaco Alberto Bellelli – sono un ponte sul mondo e noi siamo orgogliosi che parta proprio da Carpi”.
La kermesse – promossa da Cna Modena, con il contributo della Camera di Commercio di Modena, il contributo e il patrocinio del Comune di Carpi, il patrocinio dalla Regione Emilia-Romagna, e organizzata da Sgp Grandi Eventi – è una straordinaria occasione di “valorizzazione delle nostre eccellenze. Un patrimonio – ha spiegato Giuseppe Molinari, presidente della Camera di Commercio di Modena – che esige di essere tutelato”.
Dalla coppa piacentina al riso del delta del Po, dal parmigiano reggiano all’aceto balsamico tradizionale di Modena, al prosciutto di Parma… “l’Emilia-Romagna vanta attualmente il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti riconosciuti con la qualifica di Dop e Igp con un totale di 44 eccellenze, che verranno scoperte e raccontate nella tre giorni di EmiliaFoodFest. Il tutto accompagnato da un ricco calendario di appuntamenti come showcooking, degustazioni, premiazioni e spettacoli”, spiega Stefano Pelliciardi, amministratore SGP Grandi eventi.
Un festival, ha aggiunto Claudio Medici, presidente di Cna Modena, capace di richiamare “un turismo lento, che apprezza il buon cibo, il viver bene, le opere d’arte… quello su cui occorre fare leva”. D’altronde, gli fa eco Lorenzo Boni di Cna Modena “abbiamo un mondo pressoché infinito da raccontare, fatto di storia, tradizioni e manualità”. “Una vetrina per i nostri prodotti e un’occasione di profitto per i produttori che, lo scorso anno, hanno chiuso in anticipo alcuni stand perchè sold out. Un successo che speriamo sia bissato” ha concluso Tamara Gualandi di Cna Modena.
EmiliaFoodFest è una festa per tutte le età, con un ricco palinsesto di appuntamenti rivolti anche ai più piccoli, con tanti incontri a loro dedicati, tra cui laboratori mani in pasta, giochi antichi, spettacoli di intrattenimento e animazione per una tre giorni imperdibile in compagnia della mascotte Rina, la Rezdorina. Per l’occasione verranno allestiti due palchi, uno in Piazza Martiri e uno nel Cortile d’Onore, dedicati a premiazioni, talk show, tavole rotonde e spettacoli di intrattenimento e una tensostruttura in Piazza Martiri che ospiterà appuntamenti quali, cooking show, disfide enogastronomiche, laboratori mani in pasta, degustazioni guidate…
Infine, un’area eventi open air Area food Live consentirà ai visitatori di assistere a diverse fasi di lavorazione di alcuni prodotti protagonisti dell’evento.
E tra un assaggio di gnocco fritto e un bicchiere di lambrusco, si potrà assistere a una golosa disfida tra diversi produttori di salami provenienti da altrettante province emiliane o, ancora, ammirare – e non solo – i panini gourmet del Re del Panino Daniele Reponi. Quest’anno alla sbarra andrà poi la mortadella di Bologna: l’imputata vedrà l’avvicendarsi di avvocati e testimoni di accusa e difesa che dovranno esprimere le loro tesi davanti alla giuria e al pubblico ministero, in attesa del verdetto di condanna o assoluzione. Tra i prodotti dell’Emilia – Romagna, la pasta fresca e ripiena si può considerare una vera opera d’arte e per celebrarla verrà realizzato live dalle mani esperte delle maestre sfogline dell’Accademia della Sfoglia, guidate dalla “capitana” Rina Poletti, un gigantesco cappelletto che resterà esposto come monumento, ma per chi volesse incontrarlo più da vicino scoprendo come viene declinato a seconda della provincia d’origine, potrà farlo in occasione di una Champions League dedicata, dove i vari team di sfogline provenienti da Modena, Reggio, Ferrara e Bologna si sfideranno a colpi di mattarello in gare a eliminazione diretta. La giornata di domenica sarà poi caratterizzata da grandi premiazioni: il Premio Bontà verrà consegnato all’Associazione Tortellante, progetto modenese che coniuga tradizione culinaria e aiuto alle persone con disturbo dello spettro autistico; il Premio Emilia In The World verrà conferito a Beppe Carletti fondatore dei Nomadi. Il Premio giornalistico Sandro Bellei sarà consegnato a Gabriella Pirazzini impegnata nella divulgazione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche della nostra regione. Incontri super gustosi grazie al critico gastronomico Edoardo Raspelli che racconterà l’Emilia in tavola in un’intervista con lo chef Roberto Bottero e la moglie Ramona Astolfi della stellata Clinica Gastronomica Arnaldo di Rubiera. I colori e i sapori della Romagna saranno protagonisti del secondo appuntamento con il critico gastronomico e lo chef Gianluca Renzi del ristorante Celèstia a Cesenatico. E per ogni tavola che si rispetti, non può mancare un’attenta selezione di vini: il celebre giornalista Paolo Massobrio accompagnerà il pubblico alla scoperta dei vini emiliani e romagnoli. Insomma ce n’é davvero per tutti i gusti!
Jessica Bianchi